Tecniche di respirazione per il benessere fisico e psicologico

La teoria per cui si ritiene possibile separare benessere psicologico e benessere fisico fa riferimento ad una concezione filosofica vecchia, non in grado di cogliere i nuovi sviluppi della medicina e della psicologia. Le tecniche di respirazione, nel passato relegate al solo ambito della meditazione e della fede buddhista, sono oggi studiate con maggiore precisione anche in ambito sperimentale.

Possiamo dunque chiederci, quanto il nostro respiro influisce sul nostro stato di benessere psicofisico? Quanto lo sviluppo di tecniche di respirazione può favorire lo stato di salute della persona? E’ possibile ridurre lo stress con le tecniche di respirazione?

Non intendiamo dire che la respirazione possa essere considerata una cura unica e sufficiente di per sé, ma in diversi casi, le tecniche di respirazione possono affiancare e aiutare ciò già fa bene una cura efficace.

Secondo Bottaccioli (2005), autore del libro Psiconeuroendocrinoimmunologia, cervello e respirazione hanno una relazione a due vie, ovvero, si influenzano a vicenda.

Tra le varie funzioni vegetative, il respiro è l’unica funzione che possiamo controllare consapevolmente. Il cervello, dunque, comanda il respiro, ma il respiro, influenza il cervello: da esso dipende infatti l’equilibrio tra anidride carbonica e ossigeno.

Questo processo è alla base dell’equilibrio cerebrale, tra neurotrasmettitori eccitatori (glutammato) e inibitori (gaba).

Le tecniche di respirazione affondano le loro radici nelle più antiche pratiche yoga e meditative.

Come affermavamo poco fa, oggi esistono numerose evidenze sperimentali sull’efficacia delle tecniche di respirazione. Brown, psichiatra americano ha analizzato le ultime ricerche sull’argomento, affermando che la respirazione influenza non solo il sistema neurovegetativo, il ritmo cardiaco, il tono vagale, ma anche le ben più complesse funzioni cerebrali e può portare a modificazioni importanti nella produzione di neurotrasmettitori e ormoni, sostanze che trasferiscono messaggi all’interno del nostro corpo.

Come scrive Bernardi, nel 2005, che la respirazione influenzi l’ossigenazione e il sistema cardiocircolatorio, è abbastanza intuitivo, ma non tutti sanno che la respirazione può modificare altre importanti funzioni del nostro corpo.

La respirazione e le tecniche di Kriya yoga,  secondo uno studio di Janakiramaiah e al. (2000), possono migliorare l’umore. Secondo uno studio di Sharma e collaboratori, pubblicato nel 2003 in Biological Psychology, le tecniche di respirazione possono rafforzare il funzionamento del sistema immunitario.

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