La teoria dei fattori igienici e motivanti di Herzberg

di Antonella Matichecchia

Teoria Igienico-Motivante di Herzberg

Frederick Herzberg (1959, p 56) era convinto che il livello di soddisfazione influenzasse la prestazione e la motivazione quindi secondo tale convinzione se una persona è insoddisfatta di qualche aspetto del lavoro si deve modificarlo per aumentare il livello di soddisfazione, di motivazione e di prestazione. Egli individuò due fattori fondamentali che influenzavano la Work Motivation. Queste due dimensioni sono:

1. fattori igienici

2. fattori motivanti

Questa teoria si basa su uno studio in cui il ricercatore intervistò 203 contabili e ingegneri , con l‘obiettivo di determinare i fattori responsabili della soddisfazione e dell‘insoddisfazione lavorativa. Herzberg rintracciò due gruppi distinti di fattori associati alla soddisfazione e all‘insoddisfazione sul lavoro. La soddisfazione poteva essere associata più di frequente con l‘achievement, il riconoscimento, le caratteristiche del lavoro, le responsabilità e l‘avanzamento di carriera. Ognuno di questi fattori è correlato alle conseguenze associate al contenuto del compito da svolgere. Herzberg li definì fattori motivanti, perché ognuno di essi risultava associato a un forte impegno e a buone prestazioni. La teoria di Herzberg perciò prevede che i manager possano riuscire a motivare i collaboratori inserendo dei fattori motivanti nel lavoro di ciascuno. Herzberg rilevò inoltre una correlazione tra l‘insoddisfazione sul lavoro e fattori interni al contesto lavorativo. Nello specifico, politiche aziendali e vincoli burocratici, supervisione tecnica, stipendi, relazioni interpersonali dell‘individuo con il proprio superiore e condizioni lavorative risultano essere i fattori nominati più di frequente dai collaboratori che si dichiarano insoddisfatti del lavoro. Herzberg ha definito questo secondo gruppo di elementi come fattori igienici. Questi fattori non sono motivanti in se e per se ma se non sono realizzati producono mal contento. La mancanza dei fattori igienici conduce all‘insoddisfazione, ma non necessariamente alla motivazione, cos‘ come i fattori motivanti non sempre arginano l‘insoddisfazione. Herzberg sostiene quindi che il continuum insoddisfazione-soddisfazione contenga un punto zero centrale nel quale mancano entrambi questi fattori. Si potrebbe assumere come posizione zero quella di un membro dell‘organizzazione che lavora in buone condizioni, con uno stipendio adeguato e un superiore accettabile, ma svolge un compito poco stimolante e ha scarse possibilità di avanzamento. Questa persona non sarà insoddisfatta (perché i fattori igienici sono positivi), ma nemmeno soddisfatta (per la carenza di fattori motivanti).

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