Ragionamento induttivo definizione

Ragionamento induttivo definizione e significato

Elisa Arcangeli

Il ragionamento è un processo che serve a mettere in relazione tra loro dei contenuti di pensiero. Per distinguere il ragionamento da qualche altra attività, i contenuti dello stesso devono essere presentati attraverso enunciati : espressioni linguistiche vere o false. Il ragionamento serve a mettere in relazione le informazioni date in modo da poterle trasformare così da raggiungere delle conclusioni.
Il ragionamento può essere sia di tipo induttivo che deduttivo.

Il ragionamento induttivo

Il ragionamento induttivo è un procedimento che partendo da singoli casi particolari cerca di stabilire una legge universale, la conclusione ha una portata più ampia dei casi esaminati. Consiste quindi in una generalizzazione basata su dati di esperienze o osservazioni che fungono da indizi. Questa procedura non garantisce la correttezza della scelta,infatti ci si espone di più all’errore in confronto al ragionamento deduttivo, ma in genere aiuta a risolve il problema economizzando il lavoro cognitivo e arricchendo il bagaglio di conoscenze.
Forma tipica del ragionamento induttivo è la seguente: poiché gli oggetti di una classe individuata attraverso la proprietà P godono anche della proprietà Q qualsiasi altro oggetto che goda di P godrà anche di Q.
Di rilevante importanza nel processo di ragionamento induttivo è il concetto di similarità che aiuta e porta avanti l’intero ragionamento permettendo di generalizzare e trarre conclusioni in base alla somiglianza tra classi, eventi, animali o cose.
1° Premessa: si estrae una manciata di fagioli dal sacco
2° Premessa : si nota che i fagioli estratti sono bianchi
Conclusione: tutti i fagioli di questo sacco sono bianchi

Il ragionamento induttivo viene usato per :
– la formazione di concetti
– la creazione di ipotesi
– l’individuazione della relazione causale
– le predizioni e le generalizzazioni
– nella maggior parte dei processi decisionali

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