TOP 5 cose che non sapevi di poter fare in ipnosi

“Ognuno di noi è molto di più di ciò che pensa di essere e sa molto di più di ciò che pensa di sapere” diceva Milton H. Erickson, fondatore dell’ipnosi moderna. L’ipnosi è una terapia antichissima e moderna al tempo stesso, le sue origini si ritrovano nel Papiro Ebers risalente al periodo dell’Antico Egitto, a seguito di lunghe evoluzioni, l’ipnosi è oggi uno strumento moderno di grande efficacia sperimentale.

Sarebbe riduttivo pensare all‘ipnosi come un fenomeno da spettacolo, tutti noi abbiamo immagini curiose sugli utilizzi dell’ipnosi in tv a fini ludici, ma ciò di cui parleremo oggi è soprattutto il suo utilizzo nella crescita della persona.

Vediamo ora la TOP 5 delle cose da fare in ipnosi

1. Partorire senza dolore

Differentemente da quello che si può credere in ipnosi non si perde il controllo, ma si assume maggiore controllo su di sé, si assume così tanto controllo da poter addirittura ridurre la percezione del dolore. Per questo motivo, l’ipnosi è utilizzata spesso per ridurre il dolore nel parto. Il parto è una situazione in cui si può provare certamente dolore, ma spesso fattori culturali o la semplice ansia del momento possono amplificare

 

2. Mangiare un pasto immaginario

Il pasto immaginario – o allucinato – è un’esperienza che può provare solamente una parte della popolazione, quella parte che è così immaginativa da poter sviluppare allucinazioni positive in ipnosi (vedere qualcosa che non c’è), l’utilità di mangiare un pasto immaginario è quella di poter suggestionare lo stimolo della fame, per poter poi dimagrire. La pratica è tuttavia nuova nell’ambito scientifico e occorre sperimentarne effetti ed eventuali rischi.

 

3. Tornare indietro nel tempo

In ipnosi è possibile sperimentare una regressione, ritornare così ad un momento passato, magari anche molto lontano nel tempo. Va precisata una cosa, la nostra memoria è sempre ricostruttiva (anche la memoria di cosa abbiamo mangiato ieri sera) e per questo motivo non sempre quando si torna indietro nel tempo con una regressione si può sperimentare una lettura impeccabile della realtà. Tuttavia, in psicologia può essere molto utile usare un’ipnosi regressiva per ristrutturare traumi ed eventi spiacevoli in quanto ci ferisce non tanto la realtà ma la percezione che abbiamo della realtà.

 

4. Superare problemi psicologici

L’ipnosi è usata efficacemente anche in psicologia per risolvere problemi psicologici, con l’ipnosi è possibile affrontare: ansia, fobie, ossessioni, bulimia, anoressia, depressione, attacchi di panico, dipendenze patologiche e molti altri problemi. E’ inoltre utilizzata nei setting clinici per superare l’ansia pre-operatoria, la paura del dentista, il dolore del parto e così via.

 

5. Creare pensiero positivo

Possiamo usare l’ipnosi per suggestionarci positivamente, questo obiettivo è chiamato in modi diversi dalle varie teorie sull’ipnosi come ad es., rinforzo dell’Io, creare un cuscino mentale positivo e altro. Il pensiero positivo è fondamentale per la nostra performance, tramite l’ipnosi possiamo infatti aumentare la nostra percezione di autoefficacia, ovvero, la percezione di essere in grado di mettere in atto le azioni necessarie per raggiungere un determinato obiettivo.

Se vuoi conoscere l’ipnosi, contattami

 

Scrivi a Igor Vitale