Come Gestire gli Incubi Notturni dei bambini

PARASONNIE

Sono disturbi che compaiono durante il sonno che non alterano il ritmo sonno-veglia. Sono frequenti in personalità di tipo ansioso.

Disturbo da incubi: è costituito da sogni angoscianti, a volte collegati ad esperienze traumatizzanti, a volte del tutto immaginarie. Il bambino si sveglia gridando , chiamando aiuto, ha tachicardia e quando si calma riesce a spiegare la sua angoscia e la mattina ricorda ancora il sogno. È un fenomeno più frequente nel periodo edipico dai 2 ai 5 anni, età dopo la quale dovrebbero scomparire a meno che non si tratti di una psicopatologia e che gli episodi non siano ripetuti con una certa frequenza.

Disturbo da terrore nel sonno (pavor nocturnus): si manifesta con caratteristiche simili a quelle del disturbo da incubi e si manifesta in età precoce, dai 2 anni in poi, per poi scomparire nell’adolescenza. In realtà, il bambino quando “si sveglia” in preda alla paura e all’ansia, non è realmente sveglio, tant’è che non si lascia consolare da chi non è in grado nemmeno di riconoscere. Quando realmente si sveglia non riesce a capire il perché del suo stato di angoscia né ricorda il sogno. E’ frequente nelle personalità di tipo ansioso.

Sonnambulismo: si tratta di episodi relativamente frequenti nei bambini. Il sonnambulismo è caratterizzato da fenomeni di attività motoria durante il sonno che vanno dal tentativo di alzarsi alla deambulazione. Dopo un breve periodo (da pochi minuti a mezz’ora) il soggetto ritorna spontaneamente a letto o se si sveglia, mostra un attimo di confusione. Può iniziare dopo i 2 anni e scompare con l’età; a volte è utile una terapia ansiolitica o antidepressiva.

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