Come riconoscere un bambino psicotico

Nel bambino, i disturbi psicotici sono definiti dalla perdita dell’esame di realtà, in modo più specifico da sintomi positivi e sintomi negativi che possono includere disturbi dell’affettività, incapacità a portare a termine i compiti quotidiani e una cura di sé inadeguata. Gli stati affettivi possono essere alterati e le funzioni esecutive compromesse. In un ottica psicodinamica i sintomi positivi possono essere compresi come sforzi di riparazione tesi a stabilire un senso di coesione del sé. Gli stati affettivi dei bambini con problemi nell’esame di realtà variano: ansia, depressione possono essere copresenti, intensi e disorganizzanti.

I pensieri possono riflettere scarsa capacità di giudizio, pensiero illogico e disorganizzato e credenze e aspettative irrealistiche. Le fantasie, specialmente quelle di essere speciali possono essere vissute non come prodotti dell’immaginazione ma come verità evidenti di per sé. Spesso sono anche presenti pattern somatici coerenti con gli stati affettivi. I pattern relazionali possono essere eccessivamente dipendenti o eccessivamente solitari.

In adolescenza troviamo pattern simili a quelli dell’adulto.

Gli stati affettivi possono includere: sentimenti di essere vuoti, con sensazione di ottundimento, sconnessione, distacco dalle emozioni, spesso accompagnati da una difficoltà a esprimere o identificare qualsiasi sentimento; sentimenti intensi di angoscia, nervosismo; rabbia intensa in risposta a minacce percepite come provenienti dalle altre persone; bisogni intensi e paura di essere lasciati soli.

Pattern cognitivi: essere distratti, incapaci di focalizzare l’attenzione o essere sopraffatti da pensieri pressanti che non hanno senso per le altre persone. I sentimenti di disorientamento o mancanza di sintonia con gli altri possono essere pervasivi. Sensazione di essere trasparenti, vulnerabili e facilmente invasi.

Stati somatici: gamma di sensazioni connesse a particolari convinzioni deliranti, comuni disturbi del sonno e dell’alimentazione.

Pattern relazionali: presenza di bisogni intensi associati a comportamenti di aggrapparsi agli altri, fino all’evitamento e alla sospettosità, che possono indurre comportamenti di ritiro fino a tagliare i ponti col proprio mondo relazionale.

Questo articolo non sostituisce cure mediche o psicologiche, contatta un professionista sanitario abilitato

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