Megalomania: Sintomi, Cura, Definizione – Psicologo Bologna

Si dice e si scrive spesso “narcisismo” senza ulteriori specificazioni quando ci si vuol riferire ad aspetti devianti o patologici. Il dramma di Narciso illustra molto bene il circolo chiuso del narcisismo, del fluire dentro se stessi senza tempo.

Si manifesta come un specie di umore di fondo che dà la sua impronta e la sua particolare colorazione ad ogni altro tipo di attività e percezione, di cui è condizione necessaria. Quanto più è saldo, sicuro e ben integrato, fa risaltare ed affermare ogni altra dinamica dell’essere, scomparendo all’osservazione nei fenomeni che innerva e sostiene, fornendo ad essi uno sfondo di sensazioni di sé. Il narcisismo tende invece a comparire con i suoi fenomeni quando siano presenti sue immaturità o distorsioni.

Freud aveva scoperto che in disturbi , quelli nevrotici, il rapporto fra il desiderio e il suo obiettivo anche se inibito nella realtà restava intensamente vitale nell’immaginario e poteva quindi essere rivissuto da nevrotico nella relazione con il terapeuta, cioè nel transfert.

Freud introdusse una celebre contrapposizione fra due situazioni estreme della direzione della corrente dell’energia psichica. Da un lato la megalomania in cui l’energia e l’interesse vitale sembravano restare completamente racchiusi nel soggetto, e spese dell’investimento delle persone e delle situazioni della realtà esterna, fino all’estremo della fantasia di fine mondo del paranoico. Dall’altro lato lo stato di innamoramento, in cui tutta la libido, tutto l’interesse vitale sembravano concentrati fuori di sé, nella sopravvalutazione della persona amata, in una sorta di rinuncia a se stessi e alla considerazione di sé.

Freud giunse a riconoscere l’esistenza di una libido dell’Io, differente dalla libido pulsionale. Quest’ultima mira alla relazione con oggetti esterni e, in quanto ad essi vincolata, viene denominata “oggettuale”.

INNAMORAMENTO = Pulsioni sessuali(libido pulsionale)

 MEGALOMANIA = Pulsioni dell’Io (libido dell’Io)

Considerò il narcisismo come una dimensione normale dello sviluppo umano.

Freud descrisse l’aspetto normale del narcisismo riferendosi al “complemento libidico dell’egoismo della pulsione di autoconservazione, una componente del quale è legittimamente attribuita ad ogni essere vivente.

MEGALOMANIA INNAMORAMENTO
Ambizione

“io sono importante”

“Io sono il valore”

Dedizione

“Tu sei importante”

“Tu sei il valore”

Megalomania ferita = rabbia Innamoramento ferito = avvilimento
IO IDEALE IDEALE DELL’IO
Non esiste transfert Esiste il transfert

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