Come Potenziare il Sistema Immunitario Regolando le Emozioni

Le emozioni sono reazioni di breve durata, ma intensa risposta a stimoli ambientali. Se non sono individuate correttamente, possono portare a gravi perturbazioni nell’equilibrio psico-fisico.

Ciò che differenzia le emozioni dai sentimenti sono la durata , l’intensità e la manifestazione inconscia.

I sentimenti non dipendono da stimoli esterni, ma sono influenzati dai nostri interessi, i nostri valori, l’influenza del contesto culturale; i sentimenti persistono nel tempo, indipendentemente dalla presenza accanto a noi di quello che producono o mantengono.

Quindi c’è una differenza sostanziale tra emozione e sentimento, perché l’emozione è una condizione neurofisiologica causata da una reazione ad una situazione determinata, che può richiedere diversi secondi e causare danni fisici e psicologici, il sentimento invece non nascono da stimoli esterni.

Il sentimento di amore può durare una vita, fino a quando la persona sa come relazionarsi ed amare, fino a quando è in grado di distinguere tra l’amore sano e l’amore malato.

Da un punto di vista neurofisiologico, il centro emozionale è l’amigdala, una lampadina posta nella parte superiore della colonna vertebrale, cervello, mentre le sensazioni sono nell’area frontale del cervello.

Sentimenti ed emozioni possono manifestarsi insieme, altre volte possono verificarsi in modo indipendente. Non è necessario in alcuni casi l’esistenza di emozione, quando si prova una sensazione.

I disturbi e gli squilibri si verificano quando si presentano situazioni di conflitto tra i nostri sentimenti e le emozioni. Quando tutto ciò che viviamo emotivamente porta a sensazioni opposte. In questo caso, è importante cercare di risolvere il conflitto mediante tecniche e metodi noti agli esperti del ramo.

Una cosa da notare è che non ci può essere un vuoto emotivo; molto spesso affermiamo che non ci sentiamo nulla, che non abbiamo più i sentimenti e le emozioni, ma questo è impossibile!

E’ importante separare la mente dal nostro corpo ed è essenziale per esprimere le nostre emozioni senza conflitto con noi stessi. Pertanto, per avere una vita equilibrata, si dovrebbe imparare a esprimere i propri sentimenti, perché questi si verificano sempre. E’ molto utile esprimere anche la connessione che c’è tra l’infanzia e l’espressione delle emozioni nella vita adulta.

Ad esempio, si può considerare l’attrazione che proviamo l’emozione alla vista di un uomo o di una donna, questa sensazione può sembrare grande, eppure, non appena la persona si allontana da noi, la nostra reazione emotiva svanisce.

Questa attrazione può trasformarsi in un sentimento, quando cominciamo a pensare che vorremmo stare con l’uomo o la donna che ci ha attratto, vorremmo trascorrere del tempo assieme e valutare se stiamo bene insieme, cominciamo a condividere idee, abitudini e possiamo dire che la persona entra sempre più nella nostra sfera di interesse.

L’uso delle emozioni è particolarmente importante perché ci permette di valutare immediatamente se uno stimolo è sorprendente, se ci piace, se è utile o pericoloso. Così sappiamo se dobbiamo affrontare lo stimolo o dobbiamo allontanarci da esso.

Quando le emozioni si verificano, possono produrre in noi una serie di reazioni somatiche, vegetative e mentali.

Le reazioni somatiche possono essere osservate direttamente e possono essere rossore, tremore, sudorazione, respirazione rapida, variazioni nella dimensione della pupilla.

Le reazioni vegetative possono essere misurate solo con attrezzature specifiche e possono essere: aumento della frequenza cardiaca, aumento della pressione sanguigna, alterazioni nella saliva, secrezioni delle ghiandole.

Psicologicamente, una persona che non sa identificare correttamente le emozioni, ha una ridotta capacità di autocontrollo e questo può portare a disturbi mentali.

L’emergere delle emozioni, provoca cambiamenti nel sistema immunitario, nei linfociti (cellule coinvolte nella funzione immunitaria responsabile per proteggere il corpo contro le malattie), cambiamenti ormonali (varia la produzione di ormoni) e del sistema gastrointestinale.

Corpo e il comportamento sono influenzati dalle emozioni che sperimentiamo e, in particolare, dalla corretta rilevazione di queste emozioni. Un determinato sentimento può cambiare la nostra postura, il modo in cui ci relazioniamo con noi stessi.

Ad esempio, le persone che vivono le emozioni di tristezza, hanno la spina dorsale in posizione ricurva, hanno la testa tra le spalle, sguardo basso. Qualcuno che invece guarda in alto, con il petto in fuori, ha più probabilmente una vita attiva.

Il Sistema Endocrino ed Immunitario comunicano tra loro e sono influenzati dalle emozioni. I neurotrasmettitori che operano sul cervello e il sistema immunitario possono regolare le emozioni.

L’impatto delle emozioni sul sistema immunitario è stato descritto da David Felten, ricercatore che si occupa di questa interazione, che ha attirato l’attenzione sul ruolo degli ormoni rilasciati dal corpo quando siamo sotto stress.

Adrenalina, noradrenalina, cortisolo e prolattina (che aiuta l’individuo a tollerare il dolore fisico) entrano in gioco quando c’è uno stato di eccitazione come la rabbia o dopo la frustrazione. Questi ormoni di cui sopra hanno un profondo impatto sulle cellule immunitarie, ovvero, inibiscono il funzionamento immunitario del corpo e quindi favoriscono le malattie.

E’ quindi molto importante processo di identificazione, il riconoscimento e l’accettazione delle emozioni.

Ultimamente, la ricerca evidenzia la crescente influenza delle emozioni nella salute.

Le emozioni negative possono avere effetti distruttivi sul funzionamento del corpo. Persone che vivono l’ansia, lunghi periodi di tristezza e pessimismo o la tensione hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie come l’asma, l’artrite, ulcere gastriche, patologie cardiovascolari. Al contrario, sperimentando emozioni positive possiamo aumentare la potenza del nostro sistema immunitario e proteggerci dalle malattie.

L’incapacità di esprimere emozioni, come già detto, può portare a disturbi patologici reali, come l’ansia e la somatizzazione, malattie della pelle, malattie gastrointestinali, alcune forme di diabete, asma, disturbi alimentari.

Numerosi studi hanno dimostrato che la mancanza di espressione delle emozioni portano all’acquisizione di comportamenti nocive come l’abuso di tabacco, alcol o droghe.

Quando non vengono identificate correttamente le emozioni, possono nascere conflitti psicologici interni che possono portare a insonnia, paura, pianto inspiegabile, gastrointestinali, difficoltà respiratoria, frequenza cardiaca alterata, disturbi sessuali, etc. Per migliorare queste condizioni devono essere ripristinato l’equilibrio del corpo in termini di psico emotivo.

Le emozioni sono espresse con il viso, la postura e il linguaggio del corpo mimico. Ogni persona ha il suo modo di reagire, a seconda della propria esperienza di vita e personalità.

Ogni nostra decisione è influenzata da ciò che sentiamo. E ‘quindi essenziale individuare le emozioni, come abbiamo detto, per capire ciò che essa comporta e perché e come ci influenza. Le emozioni ci aiutano a sopravvivere. Sentiamo paura di difenderci dal pericolo, sentiamo attrazione sessuale per riprodurci.

Ogni volta che si dispone di una emozione, si produce un accumulo dentro di noi che poi deve essere rilasciato. L’equilibrio emotivo è il percorso al nostro stato di benessere.

    Un esempio:

    La paura si basa sull’idea che perdiamo qualcosa che è molto importante per noi (la vita di una persona cara, la salute, la stabilità economica). Gli organi che sono colpite da questa emozione sono vescica e reni. Come è possibile gestire? In primo luogo, è importante imparare a identificare, riconoscere e accettare l’emozione della paura. Poi, occorre concentrarsi sulla respirazione. Inspirare contando lentamente a 7 e, allo stesso tempo spingere fuori l’addome. Teniamo il nostro respiro e espirare contando fino a 3 gradualmente, nel modo più lento possibile, spingendo l’addome verso l’interno.

         La rabbia si verifica perché la sensazione di non essere equo trattamento, non è stato ben compreso, di non essere in grado di ottenere ciò che vogliamo. Se la rabbia viene gestita in modo errato, è molto dannoso per il cuore e per tutti gli altri organi vitali. Appaiono frustrazione e irritazione. E ‘importante imparare le tecniche in grado di gestire la rabbia.

È così facile essere artigiani proprio benessere! Basta imparare a farlo e rispettare ciò che abbiamo imparato. Siamo in grado di bilanciare quello che sta accadendo dentro di noi! E’ ora di scegliere di diventare liberi nel processo di scelta!

di Leliana Valentina Parvulescu, Psicologa Psicoterapeuta a Bucarest – Zivac Group

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