Come Stringere la Mano: Comunicazione Non Verbale nel Business:

 

Nel precedente articolo ho rivisto Le 3 regole d’oro decifrare il linguaggio del corpo” al fine di avere una solida base in lingua non verbale in miglioramento aziendale. Nelle prossime righe stabiliamo i passi da seguire in una riunione per fare una buona prima impressione.

Come avrete notato già, molte volte, non avrete mai una seconda possibilità per fare una buona prima impressione. Quelli con cui si interagisce formare la loro opinione su una percentuale più alta del 90% in meno di 4 minuti. E molto dipende questa prima impressione dopo. Lo so, può risultare ingiusto, si può vivere una brutta giornata, si ha un mal di testa che ingombra la mente – tutto ciò che serve per trasformare se stessi in un persona irriconoscibile.
Ci sono, per fortuna, almeno 3 aree su cui è possibile mantenere un po’ di controllo, è possibile praticare queste tecniche fino a farle diventare un riflesso automatico: la pratica fino ad arrivare in reflex.

Queste tre aree sono:

  1. Contatto Visivo
  2. Uso dello Spazio Personale
  3. Stretta di Mano


La Stretta di mano era usata già in età preistorica. Ogni volta incontrati, i cavernicoli dovevano dimostrare in primo luogo che essi non sono armati o non nascondono le armi e che non minacciano, quindi, mantenendo le braccia tese e con il palmo verso l’alto. Questa forma di saluto è stata adattata in un rituale di accoglienza, i moderni agitano le mani quando si trovano l’uno vicino all’altro.

Supponiamo che si incontri una persona nuova e che si saluti con una stretta di mano. A seconda della posizione del palmo della mano, si invia una dei questi tre atteggiamenti fondamentali:
A. Dominanza
B. Obbedienza
C. Parità


Questi atteggiamenti sono trasmessi inconsciamente.
Dominanza (A) questa caratteristica ci indica che: “Questa persona vuole dominarmi. Devo stare attenta. ”
Dominazione viene comunicata quando si da la mano con il palmo rivolto verso il basso. Il Palmo non è necessariamente parallelo al pavimento fin dall’inizio, ma solo verso il basso durante il contatto con la mano di un’altra persona, trasmettendo questo: “Io voglio prendere il controllo” Questo stile è usato maggiormente dagli uomini e non è molto adatto per costruire un rapporto di fiducia.


Obbedienza (B), d’altra parte, quando si da la mano con il palmo verso l’alto ciò che l’atro percepisce è questo: “Posso dominare questa persona che farò quello che voglio”
 Questa stretta di mano può anche mostrare che sei intimidito.

Ma non è più opportuno creare fiducia con una stretta di mano?
Ci sono due regole che dovete seguire per trasmettere l’atteggiamento di uguaglianza (C):
1. Mantenere la stretta agitando le mani, non  in modo dominante o sottomesso, ma con la stessa forza. In questo modo, ognuno sente a suo agio e non minaccioso.
2. Applicare la stessa forza di quella che si riceve. Se si incontra con un gruppo di persone, si cambierà più volte la pressione per piegare ciascuno di voi in contatto con.

Tramite l’applicazione di queste regole, occorre assicurarsi di trasmettere questo: nessuno si deve sentire intimidito, né vincitori né vinti, siamo aperti a nuove idee.

Cosa evitare in una stretta di mano?

  • Evitare di stringere le mani di una persona conosciuta saluto con entrambe le mani (afferrare la mano tra le mani come in una trappola). Anche se l’obiettivo può essere quello di trasmettere sentimenti di gioia, calore e fiducia, questo gesto ha un effetto opposto sull’altra persona, si percepirebbe come insincere, non veritiera o aventi secondi fini.
  • Stretta di Mano a Pesce Morto – Evitare saluto qualcuno gli porse una mano morbida, che si oppongono alcuna pressione, come se fosse priva di forza. E’ un gesto che esprime indifferenza, disinteresse o passività.
  • Stretta di mano Forte – in questa modalità non si stringe la mano, si è pronti a schiacciarla. Oltre ad essere fisicamente sgradevole, si crea l’impressione di intimidire l’altro.
  • Stretta di Mano della Regina– si tratta di una stretta di mano con le sole dita, proprio come se l’altro fosse appena degno di toccarci. A volte è usato dalle donne ma inconsciamente si vuole trasmettere il messaggio: “Ho bisogno di spazio, non venire vicino a me, io non sono troppo interessato a interagire con te”

Nel seguente articolo parleremo di contatto visivo e come è possibile utilizzare per creare un rapporto ottimale a quella del tuo viso.

di Amira Radulescu – Zivac Group

amira radulescu

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