Il disturbo schizoide di personalità. Eccessivo Distacco Sociale ed Isolamento Sociale
Il disturbo schizoide di personalità è una sindrome caratterizzata da eccessivo Distacco ed Isolamento Sociale, qui di seguito ho raccolto per te i principali sintomi del disturbo schizoide.
- Una modalità pervasiva di distacco dalle relazioni sociali e una gamma ristretta di espressività emotiva nel contesto interpersonale, comparse entro la prima età adulta e presenti in diversi contesti come indicato da almeno quattro dei seguenti criteri:
- non desidera né prova piacere nelle relazioni strette, incluso il far parte di una famiglia;
- quasi sempre sceglie attività solitarie;
- dimostra poco o nessun desiderio di avere esperienze sessuali con un’altra persona;
- trae piacere, ammesso che ciò accada, in poche attività;
- non ha amici stretti o confidenti a parte i parenti stretti;
- appare indifferente nei confronti delle lodi o delle critiche degli altri;
- mostra freddezza e distacco emozionale, o un’affettività ristretta;
- Non compare esclusivamente durante il decorso della schizofrenia, di un disturbo dell’umore con manifestazioni psicotiche, di un altro disturbo psicotico, o di un disturbo evolutivo pervasivo, e non è causato dagli effetti fisiologici diretti di una condizione di interesse internistico.
Se i criteri vengono incontrati prima dell’esordio della schizofrenia, aggiungere pre-morboso, es. disturbo pre-morboso di personalità schizoide.
Fattori di rischio del Disturbo Schizoide: la stagionalità, l’ereditarietà, l’ambiente e l’assetto psichico.
Sono state rilevate correlazioni tra stagionalità di nascita e schizofrenia, con un rischio superiore per i nati nei mesi invernali e all’inizio della primavera. La schizofrenia è ubiquitaria in tutti i contesti sociali e culturali seppure, nei paesi industrializzati, venga riportata un’incidenza maggiore nelle classi meno agiate (deriva sociale). Tratti personologici pre-morbosi sono assenti nella metà dei soggetti; il restante presenta 25% tratti schizoidi e 25% familiarità positiva per i disturbi dello spettro schizofrenico (schizotipico e schizoide-deficit a livello sociale pesante e problemi nell’affettività; in più nello schizotipico c’è una componente di eccentricità che manca nello schizoide; ma nello schizotipico c’è ansia sociale che non c’è nello schizoide). Per quanto riguarda l’ereditarietà, studi famigliari mostrano come il 5% dei genitori e 10% dei fratelli di probandi schizofrenici sono affetti dal disturbo, per i gemelli monozigoti i rischio del disturbo aumenta fino al 38-72%, mentre è decisamente minore per i figli di genitori adottivi che hanno il disturbo.
Per quanto riguarda i fattori ambientali, particolare interesse è stato rivolto alla relazione tra schizofrenia e infezioni virali durante il periodo gestazionale. Il periodo di maggiore rischio per l’esposizione a virus sembra essere il secondo trimestre di gravidanza quando tutti i neuroni che comporranno la corteccia cerebrale sono stati generati ma non sono ancora migrati nelle strutture bersaglio né sono connessi in sinapsi. Infine per ciò che riguarda i fattori psicologici, il tipo di comunicazione familiare avrebbe un ruolo nello sviluppo e nel mantenimento della patologia schizofrenica. Nelle famiglie con pazienti schizofrenici ci sarebbero infatti alti livelli di emotività espressa (critica, ostilità, eccessivo coinvolgimento) e ciò sarebbe correlato con un elevato tasso di recidive.
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