Quando l’amore si trasforma in dipendenza

Una delle caratteristiche del disturbo borderline di personalità è l’oscillazione tra stati di dipendenza ed indipendenza emotiva. La dipendenza può essere spiegata grazie a studi che confermano che l’amore, e, più in generale l’attaccamento sociale, è un processo di dipendenza, che condivide le basi neurobiologiche della droga, circa gli effetti del proprio impatto sul cervello. Secondo gli studi, entrambi i processi possono essere compresi in relazione ad un oggetto di dipendenza. La ricerca permette inoltre di elaborare un quadro specifico per comprendere il ruolo dei sistemi neurochimici coinvolti. Nella fase nascente della dipendenza, viene raccolta una grande quantità di informazioni sensoriali sull’oggetto della dipendenza. Nella tossicodipendenza, questo vale per le modalità sensoriali, come il gusto e l’olfatto, in relazione al farmaco. Nella dipendenza sociale, ciò vale per le modalità sensoriali legate al contesto sociale, come: sguardi, contatto fisico, parole, profumi, ed eventualmente esperienze sessuali con il partner oggetto di dipendenza.

cervello amore

I sistemi neurochimici coinvolti sono: dopamina, CRF e gli oppioidi.

Quando le prime interazioni con l’oggetto della dipendenza producono risultati gratificanti, la dopamina viene rilasciata nel nucleo accumbens. La dopamina è il prodotto chimico che media il piacere nel cervello; viene rilasciata durante le situazioni piacevoli e stimola la ricerca delle attività piacevoli, quali cibo, sesso e droghe.

Il CRF media i sintomi di perdita sociale e depressione, e tale circuito è coinvolto anche nel ritiro dalle sostanze.

Gli oppioidi sono coinvolti in ogni fase del processo di dipendenza, tra cui
l’iniziazione, la manutenzione, il ritiro, e la ricaduta. Inoltre i rapporti tra MOR e la ricompensa, e tra KOR e manutenzione (nei legami di coppia), sono le stesse che si verificano nella tossicodipendenza.

In conclusione, gli studi dimostrano che ogni sistema neurochimico implicato nella dipendenza partecipa anche l’attaccamento sociale. Queste osservazioni suggeriscono che i trattamenti utilizzati in un dominio possono essere efficaci nell’altro; per esempio, i trattamenti utilizzati per ridurre il desiderio di droga può essere efficace nel trattare il dolore da perdita di una persona cara o una cattiva rottura .In un senso molto reale, possiamo essere dipendenti da quelli che amiamo.[1]

Il versante romantico merita una nota di approfondimento nella trattazione del disturbo borderline, in quanto vi sono studi che dimostrano l’associazione tra attaccamento, disturbo borderline e disfunzione delle relazioni romantiche.

I risultati dello studio hanno dimostrato che l’attaccamento insicuro-ambivalente e l’attaccamento disorganizzato sono associati alla disfunzione delle relazioni romantiche, che i sintomi associati al disturbo borderline sono associati anche a tali disfunzioni delle relazioni romantiche e che i sintomi del disturbo borderline mediano il rapporto tra l’attaccamento insicuro-ambivalente e disorganizzato e la disfunzione delle relazioni romantiche.[2]

[1] Burkett James P., Young J. Larry, The behavioral, anatomical and pharmacological parallels between social attachment, love and addiction, Psychopharmacology, Center for Translational Social Neuroscience, Division of Behavioral Neuroscience and Psychiatric Disorders, Department of Psychiatry and Behavioral Sciences, Yerkes National Primate Research Center, Emory University, Atlanta, GA, USA, 2012

[2] Hill J., Stepp S. D., Wai Wan M., Hope H., Morse J., Steele M., Steele H., Pilkonis P.A, Attachment, borderline personality and romantic relationship dysfunction, J Pers Disord, 2011

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