Tecniche di Audizione del Minore in caso di abuso sessuale: la Step-Wise Interview

Articolo di Alessia Chirico

Step-Wise Interview

L’Intervista Graduale[1], elaborata dal prof. Yuille  (Yuille & Farr, 1987), unisce le moderne teorie di psicologia evolutiva con le tecniche mnestiche più efficaci al fine di aiutare il minore nel ricordare gli episodi di abuso sessuale. A questo proposito, lo scopo è innanzitutto quello di ridurre il numero di interviste da somministrare, insieme al trauma dell’investigazione per il bambino; ovviamente serve anche a ottenere quante più informazioni corrette possibili riducendo il rischio di contaminazione, il tutto garantito da un processo investigativo integro e corretto. Durante l’intervista, è sconsigliata la presenza di adulti coinvolti nei fatti poiché potrebbero comprometterne l’integrità e recare disturbo all’elaborazione dei dettagli.

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Le nove fasi previste sono le seguenti:

  1. Creare un buon rapporto con il bambino.
  2. Chiedere al bambino di raccontare  due eventi specifici della sua vita (ad es. una festa di compleanno e un viaggio con i parenti).
  3. Accertarsi che il minore dica la verità, appurando, soprattutto se è piccolo, che riesca a discriminare tra realtà e fantasia.
  4. Introdurre l’argomento d’interesse.
  5. Fase della narrazione libera.
  6. Fase delle domande generali, che dovranno partire solo da informazioni precedentemente fornite dal bambino.
  7. Fase delle domande specifiche (solo se necessarie), servono per chiarire ed approfondire risposte precedenti.
  8. Strumenti d’aiuto (solo se necessari), come le bambole anatomiche e i disegni, specialmente con i bambini piccoli.
  9. Conclusione dell’intervista, chiedendo eventualmente al bambino se ha altro da aggiungere e ringraziandolo.

Per ottimizzare la qualità delle risposte, bisogna porre le domande giuste, soprattutto perché i bambini sono disposti ad invetare una risposta, pur di darla. Al termine dell’intervista, è possibile utilizzare strumenti atti a massimizzare la quantità di dati forniti o che aiutino i bambini meno loquaci ad esperire un metodo meno invasivo.

[1] Yuille J.C., Farr V., Statement Validity analysis: A sistematic approach to the assessment of children’s allegations of child sexual abuse, British Columbia Psychologist, 1987, pp. 19-27

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