Cosa significa mobbing

Il significato del mobbing

Cosa significa mobbing

 

Antonella Matichecchia

In questi ultimi anni si assiste ad un interesse sempre più diffuso per un fenomeno chiamato “mobbing” che viene riferito comunemente alle relazioni tra persone nei contesti lavorativi. Il fenomeno è complesso; c’è chi parla di guerra, violenza, conflitti, terrorismo psicologico. In realtà non esiste ancora una definizione condivisa del fenomeno (Depolo, 2003).

Il mobbing rappresenta un processo che chiama in causa l’articolazione, in senso psicosociale, tra realtà fenomenica e conoscenza scientifica dei costrutti psicologici (relazionali). Esso riguarda il rapporto tra singole persone, tra persone e gruppi e tra gruppi; si tratta di un fenomeno sociale che, in un’ottica psicologica- clinica, non può che essere affrontato attraverso un modello della relazione sociale.

Il mobbing esiste nella misura in cui lo si ritiene un processo che include gli attori coinvolti in una scena in cui è presente ma anche chi lo osserva, chi ne fa oggetto di conoscenza (lo scienziato). È sicuramente un problema relazionale, psicosociale, ma anche organizzativo, nel senso che assume significati assolutamente peculiari in base alle realtà organizzative nelle quali si manifesta: ogni relazione tra persone risulta circolarmente legata ( è causa ed effetto) alla cultura dell’organizzazione, ai suoi valori, ai suoi simboli. È comunemente definito come una forma di molestia o violenza psicologica esercitata quasi sempre con intenzionalità lesiva ripetuta in modo iterativo con modalità polimorfe; l’azione persecutoria è protratta nel tempo per un periodo di almeno sei mesi.

Le principali categorie di vessazione che si possono realizzare sono (Leymann, 2003):
– persecuzione psicologica;
– offese verbali e diffusione di maldicenze;
– maggiori richieste di attività lavorativa;
violenza fisica;
– assegnazione di compiti dequalificanti;
– stigmatizzazione sociale.

Il mobbing, quale processo in situazione, è il frutto di una dinamica internazionale e per la sua comprensione è necessario considerare l’intero sistema che include il mobbizzato (vittima), il mobber (aggressore) , il contesto organizzativo e la relazione che collega tutti questi elementi. Il mobbing è l’interazione e la relazione, o meglio, un tipo di interazione e di relazione all’interno di uno specifico contesto. D’altronde lo stesso termine mobbing, l’infinito sostantivo del verbo to mob, esprime un processo, individua un’azione non data per scontata ma in essere,non conclusa, in “movimento”(Serri e Accossu, 2004)

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