Come riconoscere la demenza di Alzheimer

Come si riconosce l’Alzheimer

Alzheimer sintomi e prevenzione

DEMENZA. Prima di leggere questo articolo volevo ricordare che tali informazioni non sostituiscono trattamento o indicazione medica o psicologica, se necessiti di una consulenza contatta uno psicologo o un medico.

La demenza è caratterizzata dallo sviluppo di diversi problemi cognitivi, inclusa la memoria, che sono dovuti agli effetti fisiologici diretti di una condizione medica, agli effetti di una sostanza, o dipendenti da diverse cause.

I disturbi di questa sezione hanno sintomi simili ma si differenziano in base alla causa. Esistono vari tipi di demenza

Demenza Tipo Alzheimer;

Demenza Vascolare;

Demenza dovuta ad HIV;

Demenza dovuta a trauma cranico;

Demenza dovuta a malattia di Parkinson;

Demenza dovuta a malattia di Huntington;

Demenza dovuta a malattia di Pick;

Demenza dovuta a malattia di Creutzfeld-Jakob;

Una delle situazioni più comuni è probabilmente la Demenza di Alzheimer. Come si fa a riconoscere la demenza di Alzheimer? Uno degli aspetti principali è lo sviluppo di problemi di comprensione. Di solito, abbiamo problemi di memoria ovvero non si riescono ad acquisire nuove informazioni, né si riesce a ricordare informazioni già acquisite.

Per riconoscere l’Alzheimer è fondamentale inoltre valutare altre difficoltà cognitive come:

– alterazione del lingauggio

– difficoltà nel fare movimenti

– difficoltà nel riconoscimento negli oggetti

– difficoltà a pianifiacre, organizzare il comportamento

La demenza di Alzheimer si sviluppa in maniera graduale e declino continuo delle attività cognitive, la situazione dunque degenera continuamente, l’intervento deve focalizzarsi soprattutto sul rallentamento di tale declino

Si parla di demenza di Alzheimer con insorgenza precoce, quando avviene prima dei 65 anni, si parla di  insorgenza tardiva: dopo i 65 anni. In alcuni casi l’Alzheimer può verificarsi assieme al delirio oppure assieme alla depressione

Come riconoscere la demenza: per fare una diagnosi della malattia di Alzheimer tramite un professionista abilitato occorre l’esame neuropsicologico. Tale esame va effettuato in caso di sospetta demenza, è un procedimento a fasi:

1) colloquio con i familiari del paziente per ottenere informazioni circa episodi “segnale” che fanno sospettare la presenza di Demenza di Alzheimer;

2) somministrazione di uno strumento di screening cognitivo globale (es.il test MODA);

3) approfondimento mediante altri test neuropsicologici specifici.

Il test MODA per l’Alzheimer  è uno strumento concepito sul quadro cognitivo dei deficit  neuropsicologici dell’Alzheimer, e ha lo scopo di descrivere il paziente per un sospetto di demenza. Esso valuta l’orientamento (spaziale, temporale, personale e familiare), l’autonomia, e possiede una serie di test neuropsicologici che si ispirano a strumenti esistenti. Non andrebbe utilizzato con pazienti affetti da grave afasia, Corea e paralisi cerebrale progressiva, perché ha un alto carico verbale. Esistono comunque altri strumenti di screening, più  utilizzati nella pratica clinica, es. il Mini Mental, che è un test di screening ideato per rilevare il deterioramento cognitivo, valutarne quantitativamente la severità e documentarne le modificazioni nel tempo. Il MM è una scala largamente diffusa in ambito clinico; l’ADAS invece dà una valutazione specifica della gravità dei disturbi con Alzheimer e altri tipi di demenza.

TERAPIE: di tipo familiare.Il carico di un paziente demente per una famiglia è pesante e spesso comporta disagi psicologici tra i familiari,oltre che per il paziente. E’ necessario mettere al corrente la famiglia rispetto a queste eventualità e dare loro sostegno.

 

E’ molto importante lavorare in termini di prevenzione e rallentamento del deterioramento cognitivo.

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