Mindfulness efficace per ridurre il dolore cronico

 

Diversi sono gli studi relativi all’utilizzo della mindfulness sul dolore cronico, questo è stato possibile non solo per le caratteristiche della tecnica, ma anche dal fatto che il suo utilizzo nasce in un contesto ospedaliero. Diversi studi hanno mostrato miglioramenti statisticamente significativi nella valutazione del dolore e di sintomi psicologici generici, miglioramenti che sembrano mantenersi nel tempo, come testimonianto dgli studi di follow-up su queste valutazioni, anche duraturi, in Kabat-Zinn, Lipworth, Burney, Sellers (1987), c’è un follow-up di quattro anni, similmente anche in (Randolph, Caldera, Tacone, Greak, 1999), mentre in altri studi manca il follow-up (Kabat-Zinn, Lipworth, Burnet, 1985; Kabat-Zinn, 1982).

Il trattamento del dolore nel cronico in ambito ospedaliero è spesso associato alla ricerca sul cancro e sullo studio dei correlati fisiologici ad alcune condizioni generali, un studio su paziente con cancro ha trovato una riduzione significativa dei disturbi legati all’umore e ai livelli di stress (Speca et al.2001) mediante l’uso della MBSR, mentre Mills e Allen (2000) hanno studiato la “mindfulness del movimento in persone con scleorsi multipla e hanno concluso che un training di mindfulness può offrire a persone con sclerosi multipla una tecnica di auto-aiuto sulla gestione dei sintomi che minimizza le disfunzioni psicologiche e fisiche. Reibel e colleghi (2000) hanno invece studiato gli effetti della MBSR su un gruppo di pazienti con varie diagnosi (sia mediche che psicologiche) e hanno trovato miglioramenti significativi nel trattamento di entrambi i sintomi.

 

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