Odio e Amore possono Convivere? Psicologo Bologna

Rabbia e aggressività – odio e amore

L’unico modo per non essere mentalmente contagiati è prendere le distanze emotivamente ed affettivamente. Entrare in una dimensione aggressiva della mente – prendere cioè affettivamente ed emotivamente le distanze – difende e protegge non soltanto dalla rabbia altrui ma anche dal provare noi stessi rabbia. Esiste la possibilità di sentirsi aggressivi, ovvero abbastanza distaccati, emotivamente separati, diversi – protegge dall’essere contagiati dalla rabbia. Da ciò deriva che la possibilità di provare empatia consiste nell’avere integrato abbastanza l’aggressività nella propria personalità. Non è dunque possibile amare con continuità, provare amicizia per un lungo tempo se non si è sufficientemente aggressivi, cioè distaccati. Una quota d’odio – che fa risaltare distanze e differenze e le mantiene – è base e fondamento della capacità di amare. La possibilità di fondare un vincolo durevole fra individui che si riconoscano e si vogliano personalmente e che non sia un semplice abitare lo stesso territorio è fondata sull’aggressività non meno che sull’amore e sulla sessualità.

Scopriamo che l’amore genera l’odio, semplicemente quando la dedizione dell’amore spaventa oppure quando per la sua stessa natura espone a umiliazioni e ferite la nostra sensazione di esistere. E scopriamo che se l’odio e limite dell’amore, esso ne è anche contemporaneamente condizione che gli permette di esserci e di dispiegarsi verso l’altro. La rabbia è una difesa fondamentale dellintegrità della mente, quella che ne custodisce le possibilità di funzionamento, attaccando e corrodendo i corpi estranei che la minacciano a fondamento ma essa è anche insieme, indissolubilmente la fonte delle peggiori crudeltà, ingiustizie, sofferenze che possiamo infliggerci l’un l’altro. E vediamo come il formarsi di un aggressività sia la condizione di esistenza dell’empatia, una delle più dolci e balsamiche possibilità del nostro stare intimamente insieme agli altri.

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