I 5 Tipi di Schizofrenia più Dannosi: Paranoide, Disorganizzata, Catatonica, Indifferenziata, Residuale

Sottotipi di schizofrenia.

  1. Tipo paranoide: un tipo di Schizofrenia nel quale risultano soddisfatti i seguenti criteri:
    1. Criterio A: preoccupazione relativa a uno o più deliri o frequenti allucinazioni uditive.
    2. Criterio B: nessuno dei seguenti sintomi è rilevante: eloquio disorganizzato, comportamento disorganizzato o catatonico, affettività appiattita o inadeguata.

I pazienti appartenenti a questo sottotipo presentano un esordio più tardivo, un minor deterioramento cognitivo e una minore compromissione del funzionamento sociale e lavorativo rispetto ai pazienti appartenenti agli altri sottogruppi clinici.

  1. Tipo disorganizzato: un tipo di Schizofrenia nel quale risultano soddisfatti i seguenti criteri:
    1. Criterio A: sono in primo piano tutti i seguenti:
      • eloquio disorganizzato
      • comportamento disorganizzato
      • affettività appiattita o inadeguata.
    2. Criterio B: non risultano soddisfatti i criteri per il Tipo Catatonico.
  2. Tipo catatonico: un tipo di Schizofrenia nel quale il quadro clinico è dominato da almeno due dei seguenti sintomi:
    1. arresto motorio come evidenziato da catalessia (inclusa flessibilità cerea) o da stupor;
    2. eccessiva attività motoria (che è apparentemente senza scopo e non influenzata da stimoli esterni);
    3. negativismo estremo (resistenza apparentemente senza motivo a tutti i comandi, o mantenimento di una postura rigida contro i tentativi di mobilizzazione) o mutacismo;
    4. peculiarità del movimento volontario, come evidenziato dalla tendenza alla postura fissa (assunzione volontaria di pose inadeguate o bizzarre), da movimenti stereotipati, da rilevanti manierismi o smorfie;
    5. ecolalia o ecoprassia

Questo quadro, comune fino a qualche decennio fa, risulta oggi raro nei paesi industrializzati

  1. Tipo indifferenziato: la manifestazione essenziale del Tipo Indifferenziato della Schizofrenia è la presenza di sintomi che soddisfano il criterio A della Schizofrenia ma che non soddisfano i criteri per il Tipo Paranoide, Disorganizzato o Catatonico.
  2. Tipo residuale: tale tipologia di Schizofrenia dovrebbe essere usata quando vi è stato almeno un episodio di schizofrenia, ma il quadro clinico attuale è senza sintomi psicotici positivi rilevanti (per es., deliri, allucinazioni, eloquio o comportamento disorganizzati). Vi è manifestazione continua del disturbo come indicato dalla presenza di sintomi negativi (per es., affettività appiattita, povertà dell’eloquio, o abulia), o di due o più sintomi positivi attenuati (per es., comportamento eccentrico, eloquio lievemente disorganizzato, o convinzioni stravaganti). Se i deliri o le allucinazioni sono presenti, essi non sono rilevanti e non sono accompagnati da intensa affettività. Il decorso del Tipo Residuo può essere limitato nel tempo, e rappresenta una transizione fra un episodio pienamente sviluppato e una remissione completa. Tuttavia, esso può anche essere continuamente presente per molti anni, con o senza esacerbazioni acute.
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