Il Caso Criminale di Mad Bomber: un esempio di criminal profiling

george metesky

Il 16 novembre 1940 a New York nell’edificio della Con Edison viene trovata una bomba inesplosa. Da quel momento il ritrovamento di diversi ordigni si alternerà a messaggi composti con lettere ritagliate dai giornali.

L’ispettore Howard Finney, a cui vengono affidate le indagini, viene affiancato dallo psichiatra James Brussel, il quale, dopo aver esaminato tutto il materiale a disposizione, crea un profilo psicologico dell’autore del reato:

  1. L’attentatore è un maschio
  2. L’attentatore ha motivi di rivendicazione nei confronti dell’azienda Con Edison ed è stato probabilmente in precedenza impiegato presso la stessa realtà. Egli crede di essere stato permanentemente danneggiato dalla Compagnia ed è in cerca di vendetta
  3. L’attentatore costituisce un classico esempio di paranoide
  4. L’attentatore ha un’età di circa 50 anni. La paranoia ha esordio sintomatologico intorno ai 35 anni e Mad Bomber è attivo da 16 anni
  5. L’attentatore è ben curato, meticoloso e competente nel suo lavoro
  6. L’attentatore è ipersensibile alla critica
  7. L’attentatore ha origini straniere o trascorre la maggior parte del suo tempo con stranieri
  8. L’attentatore ha frequentato quantomeno le scuole superiori
  9. L’attentatore è probabilmente di origini slave e di religione romano cattolica
  10. L’attentatore presenta irrisolto il complesso edipico; come la maggior parte di simili individui, egli non è sposato e vive con una parente di sesso femminile che non è sua madre; probabilmente ha perso la madre da giovane
  11. Brussel si spinge inoltre a descrivere l’abbigliamento che Mad Bomber avrebbe indossato nel caso fosse stato catturato: un doppiopetto ben allacciato.

Il 20 gennaio 1957, sulla base delle indicazioni di Brussell, viene arrestato un uomo, George Metesky, che riporta quasi tutte le caratteristiche presenti nel profilo redatto dallo psichiatra, tra cui il doppiopetto ben allacciato.

di Maria Esposito

Scrivi a Igor Vitale