Mathematics Anxiety Rating Scale (MARS) – un test per misurare l’ansia matematica

 

Mathematics Anxiety Rating Scale (MARS)

 

Come abbiamo visto, dopo le primissime concettualizzazioni del costrutto, la vera svolta avviene con lo sviluppo di strumenti di assessment del costrutto con buone caratteristiche psicometriche. Nel 1972, Richardson e Suinn pubblicano uno degli strumenti tuttora più utilizzati per valutare questo costrutto, strumento chiamato Mathematics Anxiety Rating Scale (MARS), si tratta di uno strumento di 98 item su scala Likert da 1 a 5. Il focus dello strumento riguarda quanto le persone con questo tipo di ansia si sentono nei confronti della matematica in varie situazioni:

  • Situazioni formali (ad esempio, rispondere ad un quiz di matematica in una classe)
  • Situazioni Informali, di vita quotidiana (ad esempio, calcolare il totale di un conto totale in un ristorante che credi ti abbia addebitato una somma non dovuta)

Il test è stato validato calcolando la correlazione test-retest con un intervallo di due settimane (r = .85). Il MARS è quindi ad oggi lo strumento più utilizzato per misurare l’ansia matematica, sebbene, la versione originale del test sia piuttosto lunga da somministrare, in quanto composta di ben 98 item.

A questo proposito, sono state costruite versioni dello stesso test più snelle, in modo tale da adattarsi anche a condizioni sperimentali che necessitano di tempi di somministrazione più brevi.

La versione breve del test, costruita da Alexander e Martray (1989) è costruita su 25 item ed ha una correlazione altissima con la forma completa del test (r = .97), per questi i due strumenti sono pressoché sovrapponibili.

  • Abbreviated Math Anxiety Scale (AMAS)

Uno strumento ancora più rapido, basato su soli nove item è stato costruito da Hopko, Mahadevan, Bare e Hunt (2003), chiamato Abbreviated Math Anxiety Scal (AMAS). Anche in questo caso il test ha ottenuto un’attendibilità test-retest alta (r = .85). L’analisi fattoriale ha rivelato una struttura a due fattori:

  • Ansia legata all’apprendimento della matematica
  • Ansia legata alla valutazione di test di matematica

I due costrutti spiegano il 70% della varianza generale del test.

Sia la versione abbreviata sMARS, sia il test AMAS possono essere usati con gli studenti di scuola superiore, sebbene una parte degli item faccia riferimento ad argomenti a cui persone più giovani non saprebbero rispondere.

Occorre inoltre valutare che anche una domanda su singolo item possa essere informativa, la domanda “Su una scala da 1 a 10, dove 10 rappresenta il massimo dell’ansia, quanto sei ansioso nei confronti della matematica?”, questa domanda ha una correlazione variabile tra .48 e .85 con i punteggi della sMARS. Sebbene questa domanda non possa mai essere il sostituto di strumenti validati come l’sMARS e l’AMAS, essa può essere utilizzata come domanda di pre-screening in modo informale, ottenendo così risultati di una discreta validità.

 

  • Versioni Abbreviate e Specifiche della Scala Mars (sMARS; MARS-A; MARS-E)

 

Gli strumenti finora descritti sono quindi per una determinata fascia di età ma non si adattano a campioni più giovani, per questo motivo, sono state ideati degli strumenti adeguati per altre versioni del test più appropriate per le varie fasce di età.

  • MARS-A: basata su una somministrazione agli studenti
  • MARS-E: su campioni di studenti della scuola elementare, partendo dal quarto anno

È molto utile costruire strumenti diversi per fasce di età diverse, in quanto solo in questo modo è possibile adattare il wording degli item. Ad esempio, il semplice utilizzo del termine ansioso è troppo complesso o inusuale per un bambino di scuola elementare, così come il termine aritmetica può generare confusione, mentre matematica è maggiormente comprensibile.

La risposta valutativa nella MARS-E, al fine di non generare confusione semantica, si basa su risposte non verbali, ovvero l’utilizzo dei disegni di espressioni facciali di Garfield che si estendono da una risposta positiva (faccia sorridente) fino ad una risposta negativa (faccia triste).

Tuttavia, è necessario chiedersi se questo tipo di risposta eliciti effettivamente l’ansia o tutte le reazioni positive/negative.

È dunque necessaria una definizione formale di ansia matematica per la ricerca.

Nell’utilizzo della sMARS, i partecipanti rispondono a 25 item basati su una scala Likert a 5 punti da nessuna ansia (0 punti) ad estrema ansia (4 punti), i punteggi sono dunque sommati in un range che si estende da 0 a 100 punti.

Il punteggio medio di ansia è pari a 36 con una deviazione standard di 16. Tramite questa scala è inoltre possibile creare dei gruppi a bassa, media ed alta ansia usando dei cutoff. Gli autori della scala utilizzano le deviazioni standard come indice per separare i gruppi. Si considerano soggetti a basso livello di ansia matematica, i soggetti che sono 1 deviazione standard sotto la media, dunque i punteggi inferiori a 20. Sono considerate soggetti ad alto livello di ansia matematica le persone con un punteggio superiore ad una deviazione standard rispetto alla media, dunque vengono così categorizzati i partecipanti con un punteggio superiore a 52. Sono considerati soggetti con un medio livello di ansia matematica i partecipanti nei 16 punti centrali (1 DS) rispetto alla media, ovvero i soggetti che ottengono da 28 a 42. Basandosi su una curva normale, dovremmo sostenere che dal test emergeranno circa il 17% con un basso livello di ansia matematica ed un uguale 17% con alto livello di ansia matematica. Tuttavia questo è solamente un riferimento statistico, non è possibile concludere in questo modo che il 17% dei soggetti ha un alto livello di ansia matematica ed il 17% ha un basso livello di ansia matematica.

di Elisa Spisni

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