Test per misurare l’Alessitimia

 

Toronto Alexithimia Scale – 20 (TAS-20)

La TAS-20 è oggi lo strumento più usato per valutare l’alessitimia.

Questo questionario di 20 item  è stato pensato per risolvere i problemi che la prima TAS a 26 item presentava; possiede 3 scale fattoriali :

 

  • DIF ( Difficulty Identify Feelings ): difficoltà ad identificare i sentimenti e a distinguere tra sentimenti e sensazioni fisiche .
  • DDF ( Difficulty Describing Feelings ): difficoltà nel descrivere i propri sentimenti agli altri.
  • EOT ( Externally -Oriented Thinking ) : stile cognitivo orientato verso la realtà esterna.

 

La TAS -20 non include il fattore di valutazione della ridotta capacità di fantasticare che, secondo molti, sembra integrata nel fattore EOT.

La TAS-20 ha mostrato valori adeguati di attendibilità interna, test-retest e di validità fattoriale, convergente e discriminante.

Il  punteggio TAS-20 va da 20 a 100 con valutazione confermata di alessitimia per valori da 60 ( cut-off) o maggiori, mentre per valori da 51 o inferiori non viene riscontrato alcun quadro alessitimico.

La TAS-20 ha inoltre riscontrato attendibilità e validità fattoriale in svariate culture diverse, consentendo alla ricerca di compiere notevoli passi avanti grazie ad unico utile strumento di valutazione.

Bermond- Vorst Alexithymia Questionnaire ( BVAQ )

La BVAQ è una scala di 40 item, divisa in due forme parallele A e B, ciascuna con 20 item. Le due forme parallele possono essere somministrate singolarmente, ma in genere la maggior parte delle ricerche ha utilizzato la versione completa di 40 item.

Il punteggio totale va da 40 a 200 e il punteggio maggiore indica un maggiore livello di alessitimia.

La BVAQ contiene 5 scale fattoriali denominate :

 

  • Identify (Identificazione delle emozioni)
  • Verbalizing ( Verbalizzazione delle emozioni )
  • Analyzing (Analisi delle emozioni )
  • Fantasizing ( Fantasticare )
  • Emotionalizing ( Emozionalità )

 

 

1.4.2   Questionari eterovalutativi

 

Beth Israel Hospital Psychosomatic Questionnaire modificato (BIQ- modificato)

Il BIQ- modificato è un questionario di 12 item derivato del BIQ originale.

Sei item del BIQ modificato riguardano la capacità di identificare e comunicare verbalmente i sentimenti e formano la subscala della Consapevolezza affettiva ( AA Affect Awareness ).

I restanti 6 item riguardano invece l’ attività immaginativa e il pensiero orientato verso l’esterno e quindi formano la sottoscala Pensiero operatorio (OT, Operatory Thinking )

Il punteggio totale varia d 12 a 84, e un punteggio più elevato corrisponde a un più elevato livello di alessitimia.

La validità concorrente del BIQ- modificato è stata dimostrata dalle numerosi correlazioni positive con la TAS-20 e con i suoi tre fattori.

 

 

Observer Alexithymia Scale (OAS )

LA OAS è una scala di 33 item che può essere usata da clinici professionisti o da intervistatori non esperti; gli item derivano dalla California Q-Set Alexithymia Prototype, sviluppato sulla base di informazioni raccolte da intervistatori professionisti sulle caratteristiche di personalità tipiche dei soggetti alessitimici.

Il punteggio va da 0 a 99 , con un punteggio più alto indicativo di un maggiore livello di alessitimia.

 

La OAS comprende cinque sub scale :

  • Distanza ( incapacità di rapporti interpersonali )
  • Inconsapevolezza interiore ( mancanza di tolleranza allo stress e di insight o comprensione di sé )
  • Somatizazione ( preoccupazione relativa a salute fisica e problemi fisici )
  • Carenza di tono emotivo (mancanza di coloritura emotiva e interessi )
  • Rigidità ( eccessivo autocontrollo )

 

Solo una piccola parte degli item della OAS riguarda realmente le caratteristiche del costrutto di alessitimia, mentre la maggior parte degli item riflette caratteristiche generali della personalità che possono essere presenti o meno in individui con elevati livelli di alessitimia, come l’ eccessiva preoccupazione per la salute fisica.

 

1.4.3  Toronto Structured Interview for Alexithymia (TSIA)

La TSIA è ad oggi lo strumento gold standard per la misurazione del costrutto di alessitimia.

Tale strumento nasce dalle riflessioni teoriche e dalla ricerca empirica trentennale di Taylor e Bagby.

Questa intervista nasce pertanto dall’ esigenza di uno strumento applicabile alla ricerca e alla clinica, capace di rilevare e misurare accuratamente i principali indicatori dell’ alessitimia riducendo ampiamente il rischio di incorrere in potenziali bias e distorsioni legati all’ utilizzo di strumenti di automisurazioni.

La TSIA è progettata per valutare le quattro dimensioni salienti del costrutto di alessitimia in modo sistematico e complessivo; è un’ intervista composta da 24 item( domande ) con sei item per valutare ciascuna delle quattro dimensioni .

  • difficoltà ad identificare i sentimenti
  • difficoltà nel descrivere i sentimenti agli altri
  • pensiero orientato all’ esterno
  • fantasia e altri processi immaginativi

Le domande sono formulate in maniera tale da elicitare risposte che vengono poi valutate su una scala disposta lungo un continuum a tre punti, cui si attribuisce un punteggio da 0 a 2 .

Anche se il punteggio per ogni domanda è vincolato allo specifico contenuto della risposta, il punteggio per alcuni item si basa sulla frequenza della presenza di una determinata caratteristica, mentre per altri si basa sul livello o grado della sua presenza .

In generale il punteggio 0 si attribuisce se la caratteristica in oggetto non è mai presente o lo è solo raramente , oppure non è un aspetto tipico dell’ intervistato.

Il punteggio 1 è assegnato se la caratteristica è presente qualche volta o se rasenta una caratteristica tipica dell’ intervistato.

Il punteggio 2 si attribuisce quando la caratteristica in esame è presente per la maggior parte del tempo o è un aspetto tipico dell’ intervistato.

Le domande e le relative procedure di scoring sono strutturate in modo tale che a punteggi più alti corrispondano più alti gradi di alessitimia.

Per ogni item vi è un insieme di varie domande di approfondimento e/o richieste di esempi al fine di ricavare informazioni utili per una più accurata attribuzione del punteggio.

Ogni risposta alla domanda inziale (item) deve essere seguita dall’ inchiesta.

Come per lo schema di codifica del punteggio, ciascuna domanda dell’ inchiesta è adattata al contenuto tematico dell’ item.

Un esempio  di item è : “ Quando si trova in situazioni stressanti trova difficile descrivere come si sente ? “. Se la risposta è NO seguirà la domanda di inchiesta : “ Mi faccia qualche esempio di situazioni stressanti e mi descriva come si è sentito in quei momenti.”

Se la risposta è SI, la domanda di inchiesta sarà : “Come si esprime la sua difficoltà? Mi faccia qualche esempio.”

Il punteggio specifico della risposta è 0 se l’ intervistato non trova difficoltà a descrivere come si sente , 1 se l’ intervistato ha medie difficoltà nel descrivere come si sente  e 2 se ha considerevoli impedimenti nella descrizione dei propri sentimenti.

In alcune domande l’intervistato potrà dare come risposta NO, ma tramite l’ inchiesta si troverà necessario attribuire un punteggio SI, o viceversa.

Per la maggior parte degli item è quindi importante procurarsi più di un esempio.

L’ intervistatore può tranquillamente chiedere ulteriori chiarificazioni prima di attribuire un punteggio.

Il punteggio totale della TSIA e i punteggi delle sottoscale si ottengono immettendoli nel box presente nella pagina finale della TSIA e sommandoli.

Prima della somministrazione va comunicato ai pazienti che non vi sono risposte giuste o sbagliate alle domande , e che le domande riguarderanno il modo in cui essi si vedono e il modo in cui gli altri potrebbero vederli.

Va anche detto loro che è opportuno rispondere alle domande in maniera tale da descrivere il proprio “abituale modo di essere”.

 

L’ intervistatore deve essere attento alla distinzione tra deficit del funzionamento emotivo e immaginativo e difese quali rimozione, inibizione, repressione ed evitamento.

La rimozione tende a mantenere inconsciamente l’ individuo in una situazione di inconsapevolezza circa le proprie esperienza emotive.

L’ inibizione, la repressione e l’evitamento sono manovre consapevoli che riducono la possibilità individuale del vissuto soggettivo di certi sentimenti e fantasie, o l’ impulso a esprimere i propri sentimenti o ad agirli.

Queste difese differiscono dall’ alessitimia, che comporta invece un deficit nella capacità di rappresentare mentalmente le emozioni, in maniera tale che possano essere sperimentate e identificate come vissuti soggettivi e dunque rappresentati nell’ attività immaginativa.

 

Visione di insieme delle scale

1) Difficoltà nell’ identificare i sentimenti (item : 1,5,9,13,17,21)

Questo insieme di item riguarda la difficoltà o confusione nell’ identificare i sentimenti o le emozioni o nella distinzione tra diversi sentimenti.

Alcuni individui possono descrivere sensazioni fisiche che indicano quell’emozione, quali “rapido batticuore” o una “sensazione alla bocca dello stomaco”, ma è importante che l’ intervistatore stabilisca se l’ intervistato è in grado di identificare il sentimento associato a tali sensazioni fisiche.

A volte le persone non sono consapevoli delle difficoltà che possono avere nell’ identificare  i propri sentimenti, ma ciò magari è stato portato alla loro attenzione dai commenti altrui. Per questo motivo alcuni item esplorano se altri abbiano mai detto alla persona intervistata che ha tali difficoltà.

 

2) Difficoltà nel descrivere i sentimenti ad altri (item : 2,6,10,14,18,22)

Questo insieme di item riguarda la difficoltà nel descrivere i sentimenti agli altri.

Tale difficoltà è valutata esplorando la capacità dell’ intervistato di esprimere verbalmente le emozioni e , in particolare, la sua capacità di trovare parole per descrivere i sentimenti.

Questi item intendono indagare la capacità di usare il linguaggio per comunicare i sentimenti, e non un’ inclinazione, oppure una mancanza, nel disvelare i propri sentimenti agli altri.

Come avviene nel precedente gruppo di item , in alcune delle domande si chiede se altre persone abbiano mai fatto notare al soggetto questa sua difficoltà.

 

3) Pensiero orientato all’esterno (item . 3,7,11,15,19,23)

Questo insieme di item valuta l’ orientamento generale dello stile di pensiero dell’ intervistato.  In particolare, questi item indagano se il contenuto di pensiero rifletta una marcata attenzione verso i dettagli di eventi esterni, persone e luoghi più che verso le ” esperienze interne” , incluso il modo in cui la persona riflette sui propri sentimenti e li usa come guida per i propri comportamenti.

Il pensiero orientato all’esterno è valutato anche dal grado di descrizione delle esperienze soggettive su un continuum che varia dalla focalizzazione su fatti e dettagli concreti degli eventi all’ espressione di pensieri, sentimenti e riflessioni sugli eventi stessi.

4) Processi immaginativi  (item : 4,8,12,16,20,24)

Questo insieme di item stima il grado o la capacità dell’ intervistato di dedicarsi a fantasie o ad altre attività immaginative.

Alcuni item riguardano il fantasticare, mentre altri l’ utilizzo dell’ immaginazione e l’ interesse verso questa attività.

Ci sono anche item che indagano  il grado con cui la persona viene ” assorbita” dal film, da libri, dal rivivere esperienza passate, siano esse positive e negative.

 di Matteo Costantini

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