Le caratteristiche di Personalità di chi è ossessionato dal sesso

Articolo di Sharon Invigorito

Recentemente, in seguito all’elaborazione dei criteri per questo disturbo e allo sviluppo di questionari diagnostici, sono stati svolti vari studi per capire se ci sono ed eventualmente quali sono, le caratteristiche di personalità dei soggetti affetti dal disturbo in questione.

In un primo studio con il NEO-PI-R (Reid et al., 2008), circa la metà dei pazienti hanno evidenziato elevazioni cliniche sulle scale del Nevroticismo e della Depressione, e circa un terzo su quella della Vulnerabilità allo Stress.

In una seconda ricerca (Reid, Carpenter, 2009a) il 71% dei soggetti ha manifestato almeno un’elevazione clinicamente significativa, il 59% due o più e il 48% tre o più.

Inoltre, dall’analisi statistica sono emersi quattro profili caratteristici: il più numeroso, che include circa un terzo dei partecipanti (38%), ha un profilo dell’MMPI-2 sostanzialmente normale.

Il gruppo successivo (31%) ha un profilo moderatamente elevato, con picchi sulle scale 4, 7 e 8; mentre il terzo gruppo (20%) è leggermente più deviante dalla norma, con picchi sulle scale 2, 7, 8 e 0, indicando un profilo nevrotico con ansia, depressione e isolamento sociale.

L’ultimo gruppo (11%) infine, è il più deviante, mostrando elevazioni sulle scale 4, 6, 7 e 8, con piccole elevazione anche sulle scale 1, 2, 3 e 0.

Dall’analisi dei dati di questo studio è emerso che i partecipanti con lineamenti maggiormente patologici, hanno presentato profili con una sostanziale presenza di tratti ossessivi, ma non con gli attributi tipici associati a tendenze “dipendenti”. Ciò risulta essere interessante in quanto il campione, nel suo insieme, non ha mostrato particolari elevazioni sull’ossessività come si potrebbe altresì pensare. Inoltre, non sembrano emergere conferme all’ipotesi che tale disturbo segua lo stesso percorso di sviluppo di altre forme di dipendenza.

In uno studio simile con l’MMPI-2-RC (Reid & Carpenter, 2009b), i ricercatori trovarono un’elevazione sulla scala della Demoralizzazione e, in misura minore ma comunque importante, sulle scale delle Basse Emozioni Positive e delle Emozioni Negative Disfunzionali.

Si nota che, ad ogni modo, la metà di questi pazienti non presenta elevazioni clinicamente significative in nessuna delle scale RC.

Un ultimo studio esamina la presenza di una diagnosi confermata di Disturbo di Personalità, utilizzando la SCID-II, tra 132 uomini che cercano aiuto terapeutico per Disturbo da Ipersessualità, così come diagnosticata in base ai criteri proposti per il DSM-5.

In base ai risultati del questionario autosomministrato, 121 soggetti su 132 (92%) manifestava i sintomi di almeno un disturbo di personalità; molti per più di un disturbo; l’84% per almeno tre disturbi; il 29% per sei o più disturbi. In base a questa prima analisi i disturbi più comuni erano Ossessivo-Compulsivo, Narcisistico, Borderline; i meno indicati erano Dipendente, Schizoide e Schizotipico. In contrasto, in base ai dati ottenuti con l’intervista della SCID-II, solo il 17% dei soggetti soddisfacevano i criteri per un disturbo di personalità secondo il DSM-IV.

Da questi studi deduciamo che mentre le difficoltà legate alla personalità sembrano essere un elemento comune nei soggetti affetti da questo disturbo, le più ampie e disfunzionali diagnosi di disturbi di personalità non sembrano essere tuttavia presenti.

La prevalenza è comunque superiore a quella della popolazione normale (10%), ma comunque più bassa della popolazione clinica.

Il disturbo più diagnosticato comunque è stato il Disturbo Narcisistico ed è stato l’unico ad avere superato notevolmente la percentuale di prevalenza rispetto alla popolazione normale e, l’unico ad avere aggiunto il tasso di prevalenza della popolazione clinica.

Dai dati emersi sembra possibile affermare almeno due dati:

  • sebbene non associati direttamente al desiderio sessuale, gli stati emotivi disforici e la vulnerabilità allo stress sembrano mostrare un’associazione da moderata a forte con i comportamenti sessuali incontrollati dei pazienti diagnosticati con Disturbo da Ipersessualità;
  • lo sviluppo di una Ipersessualità patologica non è collegato a quello di un disturbo di personalità specifico, sebbene tratti di personalità disfunzionali possano avere il potere di spiegare alcune caratteristiche.
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