La conferenza di riconoscimento della menzogna in Ucraina
Sono stato invitato a presenziare presso un’importante conferenza a Kiev il 19 Ottobre 2019. La conferenza è organizzata dall’Accademia Nazionale del Ministero degli Interni Ucraino. Si tratta dell’ente di formazione del Ministero degli Interni. Questo ente forma le Forze dell’Ordine. Sono molto onorato di poter partecipare a questo evento e ringrazio il dott. Vitalii Shapovalov per l’invito. Il dott. Shapovalov è stato tra i nostri conferenzieri nel 2019 ed ha presentato in Italia per la prima volta in Italia il metodo integrato per il riconoscimento della menzogna.
L’accademia nazionale del Ministero degli Interni Ucraina ha un livello di preparazione altissimo. E’ molto interessante notare come, differentemente da altre nazioni, il personale viene formato alle più avanzate tecniche di psicologia. La psicologia ha dunque qui un ruolo centrale.
Ringrazio in modo particolare il Ministero degli Interni – Accademia Nazionale per aver permesso la mia partecipazione all’evento e tutti gli eventi partner, ringrazio Vitaliy Shapovalov per l’invito e Regina Yaremchuk per l’organizzazione impeccabile. L’evento ha previsto una grande partecipazione da parte di esperti poligrafisti, psicologi e Forze dell’Ordine
Le tecniche di riconoscimento della menzogna in Ucraina
Durante questo corso parlerò di tecniche di riconoscimento della menzogna e commenterò tecnicamente uno dei casi più discussi di omicidio avvenuti nel sud Italia. L’intervento sarà per la prima volta tradotto in ucraino. La platea dei partecipanti non sarà solamente di rappresentanti delle Forze dell’Ordine, ma primariamente sarà composto da psicologi ucraini e poligrafisti. In Ucraina è comune l’utilizzo del poligrafo (o macchina della verità) nelle valutazioni di tipo forense. Questo strumento consente di misurare più stati fisiologici correlati allo stress. L’utilizzo del poligrafo assieme a sofisticate tecniche di intervista può dare molti spunti investigativi, nonostante siano diverse le critiche. Così come nel resto d’Europa, il poligrafo non rappresenta mai una prova, ma può essere usato in tribunale in modo aggiuntivo ad altri tipi di dati e considerazioni.
Il riconoscimento della menzogna a confronto nelle nazioni partecipanti: Ucraina, USA, Bielorussia, Azerbaigian, Italia
La conferenza di Kiev è stata una grande occasione di crescita da parte del nostro gruppo. Gli esperti dalle nazioni partecipanti si sono confrontati sui metodi di riconoscimento della menzogna, e sugli importanti sviluppi della tecnica. In Ucraina, USA e Bielorussia si utilizza il poligrafo (o macchina della verità) per riconoscere chi mente. Questo viene fatto non solo a livello forense, ma anche nelle aziende dove lo strumento è sfruttato per identificare vari crimini aziendali: come il furto, il furto di informazioni, la lealtà dei propri dipendenti.
Come applicare il poligrafo per riconoscere chi mente
Vitaliy Shapovalov è considerato tra i massimi esperti di riconoscimento della menzogna in Ucraina. Il dott. Shapovalov ha costruito un metodo integrato per riconoscere chi mente utilizzando gli indicatori di comunicazione verbale e non verbale. Durante questa conferenza sugli sviluppi del poligrafo in Ucraina ha presentato un modello di screening. Lo screening si applica specialmente in azienda quando si sospetta che un furto, o la vendita di informazioni si sia verificata a causa dei dipendenti.
Le applicazioni del poligrafo in Bielorussia a cura di Vladymir Knyazev (metodi per riconoscere la menzogna e la lealtà organizzativa)
Vladimir Knyazev è il Presidente dell’Associazione Pubblica Poligrafisti Bielorussi. Durante la lezione in programma nella conferenza ha illustrato in dettaglio i metodi e le interviste da applicare nei casi di furto aziendale, dimostrando l’indubbia validità dello strumento. Nei casi di furto, infatti, esiste un’evidenza fisica che può essere recuperata. E forse, ancora più importante: si può identificare la slealtà organizzativa di alcuni dipendenti. Il segreto di un buon metodo di riconoscimento della menzogna non è solo nello strumento (ad es., poligrafo), ma nell’intervista utilizzata.
Qual è l’attendibilità del poligrafo?
Il poligrafo o macchina della verità è uno strumento in grado di rilevare diversi indicatori fisiologici nello stesso momento. La stessa etimologia del termine rimanda a questo (poli – grafo). Come sai, in Italia questo metodo non si utilizza perché ritenuto poco attendibile. Il metodo è invece applicato negli Stati Uniti e diversi altri paesi dell’Est Europa (ad es., Romania, Bulgaria, Ucraina, Bielorussia).
La domanda corretta da porre non è sull’attendibilità del poligrafo in sé, ma nell’intervista che si applica mentre si usa il poligrafo. Il poligrafo misura e basta da solo, ma è sempre l’utilizzo di una buona intervista a valorizzare questo strumento.
Durante la conferenza abbiamo avuto l’onore di ascoltare per la prima volta la lezione di Mark Handler che ha chiarito mediante una meta-analisi l’attendibilità del poligrafo. La meta-analisi è uno studio che riassume i risultati di più statistiche assieme per trarre conclusioni sull’applicazione del metodo. Questa meta-analisi ha definito che l’attendibilità del metodo è buona.
Le applicazioni della comunicazione non verbale in tribunale
Nella conferenza di Kiev, Igor Vitale ha presentato le tecniche del Facial Action Coding System applicate nel settore forense, intervento tradotto da Iuliia Pylypets. Per spiegare limiti e vantaggi della tecnica, Igor Vitale ha letto la comunicazione non verbale delle persone coinvolte nel noto Delitto di Avetrana. In modo particolare ha mostrato come la comunicazione non verbale possa essere di grande aiuto da parte di Forze dell’Ordine, Sonsulenti e Giudici stessi nella formulazioni delle migliori domande per scoprire la verità. La comunicazione non verbale può essere applicata solo a sostegno di un solido metodo di intervista e di analisi del contenuto verbale.
Gli occhi non mentono: come riconoscere chi mente dallo sguardo
Darryl Bullens, rappresentante di EyeDetect (USA) ha presentato una tecnica innovativa per scoprire chi mente dallo sguardo. E’ credenza comune che si può scoprire chi mente osservando lo sguardo di una persona, ma pochi hanno determinato esattamente come. Nella credenza comune infatti si dice che “gli occhi non mentono mai”, o che “gli occhi sono lo specchio dell’anima”. Ci hanno provato in molti a capire il comportamento dell’occhio, ma non è affatto facile. Lo stesso William James nei primi del Novecento parlava di connessione “occhio-mente”. Successivamente, gli autori della Programmazione Neurolinguistica hanno ipotizzato che i movimenti oculari in particolari direzioni siano correlati al “pensiero costruito”. L’ipotesi della PNL affermava ciò in base alle iniziali e basiche conoscenze di neurofisiologia. Quando la conoscenza del funzionamento del cervello era limitato, i concetti di emisfero destro e sinistro avevano un peso notevole, ed anche una livello di approssimazione notevole. Il problema è che nessuno ha mai dimostrato questo assunto.
Il metodo EyeDetect è invece una grande innovazione, perché raccoglie automaticamente più di 140 indicatori del comportamento dell’occhio. La sua validità è comprovata da ben 9 ricerche scientifiche e dall’applicazione costante di più di 600 aziende in tutto il mondo. Si tratta di un metodo computerizzato automatico per analizzare il comportamento dell’occhio durante alcune domande chiave. Il principale vantaggio di EyeDetect non è solo l’attendibilità, ma anche la possibilità di applicazione in tempi brevissimi (minuti). Il massimo vantaggio della tecnica è ottenibile combinando l’applicazione di EyeDetect con il poligrafo.
Come costruire un profilo personologico su Facebook
Olesya Vashchuk, professoressa associata presso l’Accademia di Legge di Odessa ha presentato una metodologia per costruire un profilo personologico di una persona sulla base del suo comportamento su Facebook. L’argomento principale sono state le tecniche di profiling su Facebook, e la loro rilevanza per la sicurezza individuale e l’applicazione da parte delle Forze dell’Ordine.
L’Accademia Nazionale del Ministero degli Interni Ucraino – ente che ha ospitato la Conferenza Menzogna Ucraina.
E’ l’ente che ha ospitato l’evento ed ha una storia centenaria. In questo centro si studiano materie avanzate legate al riconoscimento della menzogna e si da grande spazio alla psicologia per la preparazione delle Forze dell’Ordine. Il tema è sempre più cruciale, perchè conosciamo l’importanza del fattore umano in ambito militare e delle forze di Polizia. Sono molto fiero di aver partecipato ad un evento organizzato da questo ente.
A presto
Igor Vitale