Come i cannibali condiscono la carne umana

  Il cannibalismo è una perversione estrema non affatto rara fra gli assassini seriali. Oggi troviamo nella classificazione del cannibalismo diverse categorie ,alcune di queste sono : Cannibalismo “guerriero”, al termine di una battaglia viene celebrato un pasto rituale durante il quale ci si ciba delle carni dei nemici per introiettare...

Il colloquio investigativo-criminologico come forma di comunicazione

La comunicazione verbale e non verbale è  fondamentale in ogni ambito, diventa addirittura necessaria e “strumento d’indagine” durante un colloquio investigativo. Il colloquio investigativo si caratterizza in maniera particolare rispetto ad altre forme di colloquio tecnico ed ha l’obbiettivo di acquisire informazioni sul coinvolgimento di...

Vito Franco – Pagina Autore

Vito Franco Via Treves n.4, 73012 Campi Salentina (Italy) 3339436040 vitofranco90vf@libero.it lacriminologia24.blogspot.it WORK EXPERIENCE 15/03/2013–Present Operatore Croce Rossa Italiana e Militare del Corpo Militare Cri. Croce Rossa Italiana, Lecce (Italy) Servizio di volontariato e Ausilio alle Forze Armate. Attività di 118, sostegno ai vulnerabili, divisione emergenze, area giovani, settore psico-sociale,...

Come prevenire la ricaduta nella droga (eroina, cocaina)

Il counseling di prevenzione della ricaduta 3.2.1      Aspetti generali Obiettivo di questa tipologia di intervento è il rafforzamento delle barriere erette per il superamento degli stimoli legati al contesto ambientale, ed in particolare il rafforzamento della capacità di gestire la crisi connessa al fallimento della rottura dell’astinenza,...

psicologia

Cosa accade nel cervello di un criminale

Un circuito che include aree della corteccia prefrontale, amigdala, ippocampo, ipotalamo, corteccia cingolata anteriore, corteccia insulare, striato ventrale e altre strutture interconnesse a queste sono implicate in vari aspetti che riguardano l’ambito emotivo, lo stile affettivo e la regolazione emotiva (Figura 1.2) (Banks, Eddy, Angstadt,...

Psicologia della Violenza

La WHO (2002) definisce la violenza come: l’utilizzo intenzionale della forza fisica o del potere, minacciato o reale, contro se stessi, un’altra persona, o contro un gruppo o una comunità, che determini o che abbia un elevato grado di probabilità di determinare lesioni, morte, danno...

Statistiche sul consumo di droghe a Scuola (Italia)

Il consumo di sostanze stupefacenti tra gli studenti, rilevato annualmente dal 2003, evidenzia una progressiva contrazione della prevalenza di consumatori di cannabis, sebbene caratterizzata da una certa variabilità; nel triennio successivo 2011-2013 si osserva, infatti, una ripresa dei consumatori con prevalenze che raggiungono nel 2014...

Come non ricadere nella droga

Nel percorso normalmente effettuato da un tossicodipendente la ricaduta successiva ad un trattamento di detossificazione è un evento naturale, da ritenersi un aspetto usuale nel trattamento della tossicodipendenza. Infatti l’OMS definisce come usualmente recidivante la tossicodipendenza e sottolinea come il percorso del suo superamento sia solitamente...