Enneagramma e toni emozionali

emozioni2di Serena Giovannini

Toni emozionali ed Enneagramma

 

I tre toni emozionali: Diffidenza, Disillusione, Risentimento, sono i tre motori del comportamento umano, in ogni individuo sono presenti tutti e tre  ma uno tende ad essere preminente rispetto agli altri due o meglio come si dice in Gestalt uno è in figura, gli altri due sono in sfondo. Questa teoria si è sviluppata tramite l’osservazione dell’essere umano, di conseguenza è difficile attribuirgli dimostrazioni prettamente epistemologiche, ma essendo un tipo di conoscenza empirica possiamo considerare la sua specifica attendibilità: infatti in base ad osservazioni cliniche ogni tono emozionale si divide in forma egosintonica, rimossa e formazione reattiva, formando cosi i nove enneatipi caratterizzati ognuno da una specifica  funzione:

Il risentimento

-in forma egosintonica diventa funzione di autoalleanza (enneatipo quattro)

– in forma rimossa diventa il motore nascosto della funzione di autorappresentazione (enneatipo tre)

-in formazione reattiva diventa l’opposto: funzione di autostima (enneatipo due)

La diffidenza

-in forma egosintonica  diventa  funzione di separazione (enneatipo cinque)

– in forma rimossa diventa un esagerazione della prudenza quindi autodifesa (enneatipo sei)

-in formazione reattiva diventa funzione di evitamento: una falsa generosità, un iniziale andare verso l’altro per poi scappare ed evitare (enneatipo sette)

La disillusione

-in forma egosintonica diventa  funzione di possesso (enneatipo otto)

-in forma rimossa diventa funzione omeostatica: il mantenimento di un equilibrio è più forte che soddisfare i bisogni (enneatipo nove)

-in formazione reattiva  assume la forma di normatività (enneatipo uno)

(tratto da “Fenomenologia dell’esperienza” di Quattrini, 2007)

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