La storia della Selezione del Personale

Argentero (2001) identifica sei periodi storici che hanno interessato lo sviluppo della ricerca sull’intervista di selezione:

  • In un primo periodo, che inizia intorno agli anni ’20, quando ci fu la pubblicazione dei primi contributi scientifici sull’intervista di selezione, la maggior parte della letteratura consiste in liste più o meno lunghe di suggerimenti pratici rivolti all’intervistatore su cosa fare, cosa dire, e cosa evitare nel corso di un’intervista;
  • In un secondo periodo, che interessa gli anni ’40, si verificò la validità dell’intervista di selezione su campioni molto ampi di personale militare;
  • In un terzo periodo, compreso tra gli anni ’50 e ’60, la ricerca sull’intervista di selezione era indirizzata prevalentemente verso lo studio della comunicazione interpersonale e degli aspetti dinamici del processo di interazione. Dal punto di vista metodologico in quegli anni fu introdotta la tecnica della registrazione dell’intervista;
  • In un quarto periodo, che comprende tutti gli anni ’70 ed i primi anni ’80, la ricerca è indirizzata verso l’esame dei molteplici fattori che influenzano le valutazioni dell’intervistatore, infatti si pubblicano lavori sugli effetti del contatto visivo, della postura del candidato, dell’orientamento del corpo, della distanza interpersonale ecc. Negli Stati Uniti, con l’approvazione dell’Equal Employment Opportunity Act (1972), la ricerca sull’intervista di selezione inizia ad occuparsi delle implicanze giuridico-legali dell’intervista, e della discriminazione che potrebbe ingiustamente essere effettuata verso categorie sociali svantaggiate o verso le minoranze;
  • In un quinto periodo, relativo a tutti gli anni ’80, si registra un ritorno dell’interesse verso il tema della validità dell’intervista. La ricerca in questo periodo mette in evidenza che più si struttura l’intervista, più aumenta la sua validità. La ricerca più recente è indirizzata verso l’utilizzo del computer quale strumento di supporto decisionale per andare incontro alle limitate capacità di elaborazione delle informazioni da parte dell’intervistatore; una certa attenzione è stata anche dedicata all’impiego del telefono quale possibile mezzo attraverso cui effettuare interviste di screening iniziale.

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