Evento Gratuito – Come lavorare con la Mediazione Civile e Commerciale

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In questo corso imparerai

• Che cos’è il mediatore civile e commerciale

• Come imparare una Nuova Professione

• Come lavorare come mediatore civile e commerciale

• Perché la Mediazione Civile e Commerciale sarà un lavoro richiesto a seguito delle novità normative

Relatore

Dott. Massimiliano Zarri – Mediatore, Amministratore Delegato CTQ srl

Dove e quando:

Bologna, CTQ srl – via Massarenti , 46/m – 13 Dicembre 2014 ore 9-13

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Il nuovo contesto normativo attualmente in atto è definito e precisato dalla Legge del 10 novembre 2014 n. 162, per quanto attiene al Diritto di Famiglia e alla speciale applicazione delle nuove normative in materia di separazione e divorzio.

In questo scenario Ctq srl (Organismo di Mediazione autorizzato con PDG 2/11/2011 ed iscritto al n. 616 del Registro del Ministero della Giustizia. Ente di Formazione in materia  di Mediazione autorizzato con PDG 18/2/2012 ed iscritto al n. 251 dell’Elenco del Ministero della Giustizia) pone attenzione al tema della gestione del percorso di separazione, forte del richiamo della stessa legge alla figura del mediatore familiare, quale supporto per la coppia nella definizione della lite e nella salvaguardia delle relazioni, estese all’intero gruppo familiare. Un percorso di grande delicatezza che richiede ai mediatori (sia che si tratti di Mediatori Familiari sia che si tratti di Mediatori Civili e Commerciali) specifiche competenze, non solo di natura meramente empatica, ma anche molto aderenti al Diritto di Famiglia. Nelle fasi decisive di questo cammino è centrale il ruolo del mediatore civile e commerciale in qualità di facilitatore nella costruzione dell’accordo che le due parti raggiungeranno insieme. Verranno in questa fase affrontate le tematiche concernenti, ad esempio, la divisione dei beni, diritti disponibili e quant’altro materia di mediazione civile e commerciale.

L’istituto della Mediazione Civile e Commerciale è infatti uno strumento di risoluzione delle liti incentrato sulla composizione degli interessi delle parti.

Spesso i conflitti derivano da fraintendimenti e dalla mancanza di una comunicazione efficiente: la mediazione è l’unico procedimento che affronta questi aspetti senza trascurare quelli di carattere giuridico.

Nel caso specifico della mediazione civile e commerciale in ambito familiare questo aspetto è ancora più rilevante per la buona riuscita della conciliazione.

La preparazione del mediatore assume ovviamente una particolare rilevanza sotto vari aspetti. È ben chiaro che, contrariamente a quanto si crede, la formazione specifica del mediatore civile e commerciale non è obbligatoriamente di natura giuridica e spessissimo i migliori mediatori non provengono da formazioni giuridiche, ma piuttosto da approcci più specifici sull’ascolto e comunicazione. E’ fondamentale che il mediatore, oltre alla perizia tecnica specifica derivante dagli studi e dalle esperienze professionali, sia dotato di capacità comportamentali, comunicative e psicologiche di alto livello. Nella specifica area affrontata in questo corso diventa più che mai rilevante avere una preparazione di base affine al campo della gestione dei conflitti e delle relazioni.

Se il mediatore possiede tutte tali caratteristiche e i soggetti coinvolti nella questione gli offrono la possibilità di metterle in pratica, è altamente probabile che la mediazione riesca a raggiungere il suo fine. Questo non è di giungere per forza ad un accordo, ma quello di mettere le persone in condizione di capire che cosa è meglio, più utile, più soddisfacente fare.

È un agevolatore che ha davanti due parti in lite, e grazie alla sua neutralità e all’adeguata formazione di merito,  ha la capacità di spostare il focus dalla pretesa di avere più ragione dell’altro, alla collaborazione per uscirne in qualche modo soddisfatti, e anche in tempi e costi ragionevoli.

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