Come coinvolgere e sostenere le donne nella formazione STEM: Transnational Cooperation Activity a Vienna Erasmus+
Il programma Erasmus+ della Commissione Europea offre l’opportunità di sviluppare contenuti educativi in vari settori, tra cui scuola, formazione professionale, università, giovani, adulti e sport. Inoltre, le Agenzie Erasmus+ hanno iniziato ad implementare attività di Transnational Cooperation Activity, che coinvolgono organizzazioni di diverse nazioni pronte a riunisrsi in uno dei paesi partecipanti al programma Erasmus+ per sviluppare reti di cooperazione e apprendimento. In questa attività ci siamo occupati di comprendere come motivare la formazione STEM in donne e ragazze.
Seminario Transnational Cooperation Activity “The Power of Skills – Equipping Women in STEM through (dual) VET” a Vienna
Un’opportunità straordinaria è stata offerta dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ austriaca OeAD, la quale ha organizzato una Transnational Cooperation Activity (TCA) intitolata “The Power of Skills – Equipping Women in STEM through (dual) VET”, tenutasi a Vienna. L’invito a partecipare a questa iniziativa è stato pubblicato dall’Agenzia Nazionale Italiana INAPP, e sono grata di essere stata selezionata come rappresentante della Igor Vitale International. Con oltre 40 partecipanti provenienti da diverse nazioni europee, ho avuto l’opportunità di instaurare nuove reti di cooperazione e condividere conoscenze ed esperienze.
Nel corso del TCA, inoltre, ho avuto modo di esplorare maggiormente il tema dell’inclusione delle donne nel settore STEM, una questione di cruciale importanza.
Obiettivi del Transnational Cooperation Activity Erasmus+ (TCA)
Il TCA (Transnational Cooperation Activity) aveva l’obiettivo di esplorare e promuovere il ruolo dell’istruzione e formazione professionale di donne e ragazze nei campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM). Allo stesso tempo, si è cercato di proporre soluzioni volte a combattere il divario di genere presente in questi settori.
Durante l’evento, abbiamo avuto il privilegio di assistere a discorsi e workshop condotti da esperti, tra cui professoresse dell’Università di Vienna e professioniste altamente competenti. Questo ci ha permesso di approfondire ulteriormente il tema delle donne e STEM, che attualmente riguarda ogni Paese coinvolto. Ad esempio, in Italia, solo il 38% delle donne impiegate nel settore STEM ricopre posizioni manageriali, mentre la maggior parte occupa ruoli impiegatizi e non ha responsabilità di gestione (Jacona, 2021). Questa situazione sottolinea le difficoltà che le donne affrontano nel cercare di progredire nella loro carriera, indipendentemente dalle loro competenze e titoli di studio.
Infine, abbiamo avuto l’opportunità di visitare una multinazionale chiamata Siemens; qui, giovani ragazze e ragazzi vengono coinvolti in progetti di tecnologia e robotica, e osservarli impegnarsi con tanta passione è stato splendido.
Impatto sulle Iniziative di Igor Vitale International
Per la Igor Vitale International, questo TCA è stata fonte di grande ispirazione. Difatti, da tempo siamo attivi nell’implementazione di progetti mirati al supporto delle donne e alla promozione della parità di genere nel lavoro e nell’istruzione. Possiamo citare, ad esempio, il progetto “Developing the Entrepreneurial Capabilities of Young Women”, che promuove l’imprenditorialità tra le giovani donne migranti.
Inoltre, il nostro impegno risiede anche nello stimolare carriere STEM tra persone con un background migratorio, come previsto dal progetto “Basic STEM competences for Migrants”. Allo stesso modo, il progetto “STEAM and Educational Robotics in PrePrimary Education” è incentrato sull’integrazione della robotica educativa e sulla produzione di piani di lezione in STEAM nell’istruzione prescolare.
Tuttavia, partecipando a questo TCA ho acquisito una maggiore consapevolezza del divario di genere esistente nei campi STEM e ho ricevuto spunti per sostenere le donne nella formazione STEM, spunti che si riveleranno preziosi nella creazione di nuovi progetti.
Inoltre, ho avuto l’opportunità di conoscere altri partner Erasmus+, occasione che ha aperto le porte a future cooperazioni. Le relazioni create durante questa esperienza saranno fondamentali per continuare a lavorare per un futuro in cui donne e ragazze possano raggiungere il loro pieno potenziale nei campi STEM, superando le molteplici sfide legate al genere.
Per concludere, questa esperienza si è rivelata straordinaria e sono profondamente grata di aver partecipato.
Articolo di Mariella Segreti
Copyright of the photo: OeAD
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