psicologia cervello

Come le parole possono cambiare la tua mente

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Le parole possono curare o fare male. Ti servono pochi secondi per renderti conto di questo fatto neurologico. Poniti questa domanda: quanto ti senti rilassato o teso in questo momento?

Ora prova a diventare più rilassato possibile. Fai tre respiri profondi e sbadiglia un po’ di volte; questo è uno dei modi più efficaci per ridurre lo stress fisico, emozionale e neurologico. Ora stira le braccia in alto e poi lasciale cadere. Ruota la testa, facendo rilassare tutti i muscoli attorno al corpo, fai ancora tre respiri profondi.

Controlla il tuo corpo: quanto ti senti rilassato o teso adesso? Controlla la tua mente adesso: ti senti più teso, stanco o calmo?

Piccole azioni possono di fatto cambiare come funziona il tuo cervello. E puoi renderti conto che piccoli cambiamenti emozionali possono farsi avanti man mano che inizi questa lettura.

NO

Parole come “NO” possono di fatto farti reagire in modi diversi. Cosa succede quando leggi questa parola? Come hai reagito alla lettura di questa parola? Se l’attività del tuo cervello fosse adesso analizzata con una risonanza magnetica funzionale, uno strumento in grado di misurare l’attività del cervello. In pochi secondi, avremmo osservato un aumento dell’attività dell’amigdala, che rilascia ormoni e neurotrasmettitori dello stress.

Questi fattori chimici interrompono il normale funzionamento del cervello, specialmente quelli riguardanti la logia, la ragione, l’analisi del linguaggio e della comunicazione.

Più sei focalizzato su parole e pensieri negativi, più puoi effettivamente danneggiare le strutture chiave della mente che regolano la tua memoria, sentimenti ed emozioni. Di fatto parole e pensieri negative influenzano il tuo modo di dormire, l’appetito, il modo in cui il tuo cervello regola la felicità, longevità e salute.

Se ti focalizzi su parole negative, puoi produrre reazioni chimiche stressanti non solo in te stesso, ma anche in chi ti circonda. Sperimenti più ansia e irritabilità, e questo genererà sfiducia reciproca minando fortemente l’empatia.

Il cervello, di fatto, non distingue tra fantasia e fatti quando percepisce un evento negativo. Se immagina un pericolo, da per scontato che quel pericolo esista davvero.

Qualsiasi forma di ruminazione negativo – per esempio, preoccuparsi del proprio futuro economico e della salute – stimolerà il rilascio di sostanze neurochimiche negative.

Se sei propenso a pensare costantemente sulle possibilità negative, ruminando sui problemi che si sono verificati nel passato, potresti avere dei tratti depressivi. Lo stesso tipo di equazione la possiamo ritrovare nei bambini. Ma se impari a pensare positivo, puoi veramente cambiare la tua vita e quella degli altri. Schemi mentali negativi infatti, si traducono in un linguaggio negativo, che ne influenza la realtà.

 

Bibliografia: Words can change your brain

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