Come Riconoscere il Bugiardo Patologico con Disturbo Antisociale

È questo il caso del disturbo antisociale di personalità, che rientra nel gruppo B dei disturbi di personalità, il quale, nel DSM-V, al criterio A viene definito nel seguente modo:

“un pattern pervasivo di inosservanza e di violazione dei diritti degli altri, che si manifesta fin dall’età di 15 anni, come indicato da tre (o più) dei seguenti elementi:

  1. Incapacità di conformarsi alle norme sociali per quanto riguarda il comportamento legale, come indicato dai ripetersi di atti passibili di arresto.
  2. Disonestà, come indicato dal mentire ripetutamente, usare falsi nomi o truffare gli altri, per profitto o per piacere personale.
  3. Impulsività o incapacità di pianificare.
  4. Irritabilità e aggressività, come indicato dai ripetuti scontri o aggressioni fisiche.
  5. Noncuranza sconsiderata della sicurezza propria o degli altri.
  6. Irresponsabilità abituale […].
  7. Mancanza di rimorso, come indicato dall’essere indifferenti o dal razionalizzare
    dopo aver danneggiato, maltrattato o derubato un altro.

[…] Questo pattern è stato anche denominato psicopatia, sociopatia o disturbo dissociale dipersonalità. Poiché la disonestà e la manipolazione sono caratteristiche centrali del disturbo antisociale di personalità, può essere particolarmente utile integrare le informazioni acquisite dalla valutazione clinica sistematica con le informazioni raccolte da fonti collaterali.”62

Proprio per queste caratteristiche, appare chiaro come manipolare e mentire agli altri risulti particolarmente facile per queste persone e tanta disinvoltura li rende degli abilissimi truffatori senza remore.

Come dice Mastroberardino “la loro capacità di mentire è caratterizzata da una freddezza e da un autocontrollo notevoli, tanto che riescono a convincere gli altri a fare ciò che vogliono.

Questa capacità è inoltre supportata da una certa povertà emotiva, che limita la loro possibilità di provare sentimenti. Riescono però a simulare reazioni emotive anche drammatiche quando, in realtà, non provano nulla”63.
Tali caratteristiche personologiche sembrano fare degli psicopatici il prototipo del bugiardo perfetto, dove falsità e manipolazione sono parte integrante della sintomatologia.

di Francesca Baratto

francesca baratto

 

 

 

 

 

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