
Come riconoscere l’inganno nelle conversazioni
La interpretazione delle informazioni tramite l’analisi comportamentale dei segni dell’inganno
Fra i predittori necessari per determinare il successo nell’attività professionale, il più importante è l’onesta verso l’ufficiale, per cui si possono stabilire e verificare: la motivazione a fornire informazioni, l’intenzione di mantenere la fiducia nei legami e, soprattutto, la veridicità delle informazioni fornite.
Per queste ragioni, è essenziale che l’ufficiale abbia conoscenze (capacità, abilità) nel rivelare l’inganno nel comportamento del candidato, sia durante la selezione/il reclutamento, sia in tutta collaborazione.
4.3.1. La definizione e la descrizione del inganno (deception)
L’inganno comporta dissimile, l’ipocrisia, la doppiezza, la frode, la truffa, l’astuzia, e le pratiche messe in atto volontariamente con l’intenzione di ingannare.
L’ipocrisia riguarda l’induzione dell’impressione che una persona possieda qualità come l’onestà e devozione.
La doppiezza riguarda la creazione di due percezioni diverse, di cui uno o entrambi possono essere false.
L’inganno comprende vari tipi di comunicazione o omissioni che contribuiscono alla distorsione o alla completa ignorazione della verità, come la formulazione di dichiarazioni false che inducano l’interlocutore a conclusioni errate.
L’intenzione è quella di distinguere tra inganno e semplici errori od omissioni di dettagli. Alcune forme di inganno possono includere:
- Menzogne: produrre informazioni false o fornire informazioni molto diverse dalla verità
- L’ambiguità: dichiarazioni indirette, incomplete o contraddittorie
- Occultamenti: Omissione di informazioni importanti o rilevanti per il contesto
- Esagerazioni
- Minimizzazioni
4.3.1.1. La menzogna – forma di inganno
La menzogna è una dichiarazione che che la persona sa di essere falsa, ma che utilizza per ingannare. In generale, la menzogna ha una connotazione negativa e potrebbe essere condannata socialmente, legalmente, religiosamente o penalmente.
I tipi principali di menzogna, che un candidato può utilizzare in interazione con l’ufficiale sono:
– Grandi bugie: usate per convincere l’interlocutore a credere informazioni importanti che può ancora essere facilmente contraddetta dalla conoscenza personale o generale;
- Bluff: la persona falsamente afferma di avere un’abilità o un intento specifico (es. Poker)
- Per l’Impressione: il trasmettitore è più interessato di fare una impressione che di dare informazioni onesti, così quello che dice non ha bisogno di essere falso, ma mostra una mancanza di attenzione alla verità;
- Menzogna contestuale: la rimozione di veri dal contesto sapendo che in assenza di informazioni complete, quest’ultima può lasciare una falsa impressione;
- coprire: può essere usato per negare, difendere o coprire alcuni errori personali, situazioni imbarazzanti o menzogne precedente;
- Diffamazione: false dichiarazioni destinate a danneggiare la reputazione di un individuo, una società, gruppo, nazione
- Deviazione / diversione di attenzione: evitare l’argomento intorno al quale è stata costruita la menzogna; le persone sottoposte al metodo; scelgono di ignorare o non risponde se sono richiesti dettagli sul tema di conversazione;
- L’economia della verità: caratterizzata da menzogna classica (fornitura di false informazioni con intenzione) o di occultamento di informazioni importanti;
- Esagerazione: attenzione o importanza inguistificata per alcune dichiarazioni;
- Produzione: esprimere un fatto senza sapere se è vero; anche se è plausibile, non si basa su prove concrete.
L’inganno è un aspetto importante delle interazioni sociali, le persone ne fanno uso nel 14% dei messaggi di posta elettronica, nel 27% dei incontri e nel 37% delle chiamate e che mentono, in media, due volte al giorno.
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