Come superare la Dipendenza Affettiva [video Roberta Bruzzone]

Superare la Dipendenza Affettiva: Approccio Psicologico e Strategie di Recupero

La dipendenza affettiva rappresenta una condizione psicologica complessa che può manifestarsi in diverse forme, da una reazione a relazioni tossiche fino a un vero e proprio disturbo di personalità. Come riportato nel video, secondo la dott.ssa Roberta Bruzzone, esistono differenze sostanziali tra la dipendenza affettiva reattiva e il disturbo dipendente di personalità. Questo articolo analizza le caratteristiche di entrambe le condizioni, le possibili cause e le strategie per affrontarle, con un focus sulla consapevolezza e sulla crescita personale, per vedere l’intervento completo, ascolta il video qui sopra. Rivolgiti sempre ad uno psicologo in caso di necessità d’aiuto.

La dipendenza affettiva è una condizione psicologica che porta un individuo a delegare il proprio benessere emotivo a un’altra persona, spesso con conseguenze dannose per la propria autonomia e autostima. Esistono due principali tipologie di dipendenza affettiva:

  1. Dipendenza affettiva reattiva: sviluppata a seguito di relazioni tossiche o manipolative.
  2. Disturbo dipendente di personalità: una condizione cronica in cui l’individuo mostra un bisogno patologico di approvazione e supporto.

Dipendenza Affettiva Reattiva vs Disturbo Dipendente di Personalità

Si distinguono nettamente tra queste due forme di dipendenza:

  • Dipendenza affettiva reattiva: Può insorgere a seguito di esperienze traumatiche, come relazioni con partner narcisisti o manipolatori. Chi ne soffre può riprendersi con un adeguato supporto psicologico e lavorando sulla propria autonomia emotiva.
  • Disturbo dipendente di personalità: È una condizione più profonda e radicata, in cui la persona mostra un’incapacità cronica di prendere decisioni autonome e necessita costantemente di conferme dagli altri. Questo disturbo è più difficile da trattare e richiede un percorso terapeutico a lungo termine.

Cause e Fattori di Rischio della dipendenza affettiva

Le origini della dipendenza affettiva possono risalire all’infanzia e alla dinamica familiare. In particolare:

  • Carenza di autonomia emotiva: Un’educazione iperprotettiva o, al contrario, trascurante, può impedire lo sviluppo di un’identità sicura.
  • Relazioni tossiche: L’esposizione a partner manipolativi o narcisisti può rafforzare schemi di dipendenza emotiva.
  • Bassa autostima: Chi non ha una solida percezione di sé è più vulnerabile alla dipendenza affettiva.

Strategie di Recupero Per superare la dipendenza affettiva, la dott.ssa Bruzzone suggerisce un percorso articolato su più livelli:

  1. Consapevolezza del problema: Riconoscere la propria condizione è il primo passo per cambiare.
  2. Terapia psicologica: Un supporto professionale aiuta a individuare e modificare i meccanismi disfunzionali.
  3. Sviluppo dell’autostima: Imparare a valorizzarsi senza dipendere dal giudizio altrui.
  4. Costruzione di relazioni sane: Imparare a stabilire confini chiari e a riconoscere segnali di manipolazione.
  5. Indipendenza emotiva: Lavorare sulla propria autonomia e sulla capacità di affrontare la vita senza dipendere emotivamente dagli altri.

La dipendenza affettiva può essere superata attraverso un lavoro consapevole su sé stessi. Se si tratta di una condizione reattiva, il recupero è possibile con il giusto supporto. Tuttavia, nel caso di un disturbo dipendente di personalità, il percorso è più complesso e richiede un impegno costante. La chiave per uscirne è sviluppare una maggiore consapevolezza, autonomia e autostima, elementi fondamentali per costruire relazioni sane e soddisfacenti.

 

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