Il Facial Action Coding System come metodo per riconoscere la menzogna

Articolo di Alessandra Errichiello

La comunicazione facciale, come stato di esternazione di emozioni , rappresenta il più importante aspetto della comunicazione degli stati interni dell’individuo.

Sia l’ espressione facciale che l’interpretazione delle emozioni, espresse attraverso essa, regolano il comportamento interpersonale e le intenzioni comunicative degli individui.

La descrizione dei processi emozionali non si riduce ad una definizione univoca, ma comprende diverse componenti, come la descrizione dello stato psicologico, i processi neurologici e le strutture cerebrali a questi implicate, che si manifestano in determinate configurazioni di espressioni facciali.

Se la comprensione di tali processi sembra giocare un ruolo fondamentale nella comunicazione e nella vita di tutti i giorni, gli studi in tale ambito possono altresì rilevarsi utili in ambito giuridico-forense, dove molto spesso si richiede l’ausilio di strumenti dalla taratura scientifica, al fine di valutare la veridicità di testimonianze, o anche nell’ambito della mediazione, settori dove occorre porre attenzione sulle reali intenzioni degli individui.

Tra i vari strumenti, considerazione particolare è stata data al metodo Facial Action Coding System.

Nel primo capitolo sono state esposte alcune delle trattazioni in tema di comunicazione non verbale e, data la vastità dell’ argomento, si è deciso di focalizzare l’attenzione sullo studio delle espressioni facciali, definite da molti autori come uno dei canali comunicativi privilegiati per la manifestazioni dello stato emozionale dell’individuo, della sua personalità e delle sue intenzioni.

In particolare, ci si è focalizzati sulla correlazione tra stati emozionali dell’individuo e la manifestazione degli stessi attraverso le espressioni facciali, per poi parlare del metodo F.A.C.S.

Nel secondo capitolo si è partiti da un’analisi del comportamento verbale e non verbale nel colloquio investigativo ed è stato altresì trattato l’utilizzo del metodo F.A.C.S. all’interno della pratica giuridico-forense e in particolare dei limiti di utilizzo di tale strumento nel contesto italiano, limiti dovuti al nostro sistema legislativo ed alla differenza rispetto ai contesti statunitense ed anglosassone. Inoltre, particolare attenzione è stata posta agli aspetti metodologici del F.A.C.S. come strumento di prova scientifica e alla validità ed attendibilità di tale metodo.

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