Le decisioni sono un modo per definire se stessi e l’attività del cervello

La mente emerge dalle attività del cervello, le cui strutture e funzioni sono direttamente influenzate da esperienze personali. 3 principi fondamentali:

  1. La mente umana nasce da processi che modulano flussi di energia e informazioni all’interno del cervello e fra cervelli diversi.
  2. La mente si forma all’interno delle interazioni fra processi neurofisiologici interni ed esperienze personali.
  3. Lo sviluppo delle strutture e delle funzioni cerebrali dipende dalle modalità con cui le esperienze, in particolare quelle legate alle relazioni interpersonali, influenzano e modellano il sistema nervoso.

Studi dimostrano che le esperienze di una persona sono una delle caratteristiche importanti per la determinazione delle strutture cerebrali. Comprendere in che modo le esperienze influenzino la nostra mente può aiutarci a capire in che modo il nostro passato può influenzare in maniera significativa il nostro presente e le nostre decisioni future. La mente è anche flusso di informazioni che possono essere acquisite attraverso vari mezzi; l’integrazione di queste diverse modalità di elaborazione delle informazioni in un insieme unitario può costituire uno degli obiettivi dello sviluppo mentale.

Il cervello è un sistema complesso formato da diverse strutture deputate a svolgere diversi compiti. Alla nascita dell’individuo il cervello risulta essere l’organo meno differenziato; l’esposizione ad ambienti stimolanti è associata a una maggior densità delle connessioni sinaitiche. Le esperienze inducono una maggiore attività neuronale. Le regioni più profonde del cervello  trasmettono input di natura somatosensoriale ed emozionale alle regioni neocorticali.

Le strutture responsabili delle funzioni di integrazione hanno il compito di decodificare i segnali e coordinare le info che vengono poi trasmesse sotto forma di impulsi nervosi. Le esperienze costituiscono gli stimoli che portano all’attivazione di determinate strutture  e rappresentano un fattore necessario per il loro sviluppo.

Il cervello è un sistema dinamico. Per poter sopravvivere, un sistema vivente, deve essere soggetto a cambiamenti ambientali: le nostre esperienze influenzano continuamente la nostra mente; esse sono generate e controllate da circuiti limbici e diventano parte integrante del pensiero razionale e del funzionamento generale della nostra mente.

Gli studi sui geni hanno dimostrato che le esperienze sono in grado di influenzare le loro funzioni (trasmissione delle info del dna); esse possono avere effetti sui processi che portano allo sviluppo dei circuiti neuronali inducendo la formazione di nuove connessioni sinaitiche, modificando quelle esistenti o favorendone l’eliminazione. Geni ed esperienze interagiscono. Le persone significative forniscono esperienze, al bambino, che modellano il suo potenziale genetico, i comportamenti del bambino producono reazioni che possono rinforzarlo o meno. I cambiamenti nei processi che regolano l’organizzazione dell’attività cerebrale, le emozioni o la memoria, sono legate a modifiche strutturali di circuiti nervosi dovuti all’attivazione o alla disattivazione di geni che codificano per la sintesi di specifiche proteine. Le interazioni geni-esperienze che caratterizzano lo sviluppo della mente portano all’amplificazione delle differenze individuali. La storia dell’individuo è il risultato della combinazione di componenti ambientali, eventi casuali e tratti ereditari che costituisce l’esperienza che plasma lo sviluppo della mente.

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