cervello psicopatia

Lo sviluppo del cervello nell’infanzia

Alla nascita il cervello infantile contiene 100 miliardi di neuroni, durante il primo anno si creano 1000 miliardi di connessioni ogni cellula ha collegamenti diretti con circa 10.000 neuroni. Il cervello elimina connessioni o sinapsi poco usate o non usate. A seguito della potatura all’inizio dell’adolescenza si costruisce un’organizzazione cerebrale unica e specifica di ogni persona. Lo stimolo proveniente da un neurone può provocare l’attivazione di circa 10.000 neuroni. Aree superiori come la corteccia cerebrale acquisite più recentemente sul piano evoluzionistico, svolgono funzioni complesse basate su rappresentazioni mentali. Il sistema limbico situato fra corteccia e talamo include corteccia orbito-frontale, corteccia cingolata anteriore, amigdala, e interviene in processi emozionali, motivazioni, comportamenti finalizzati.

Lo stress attiva l’asse ipotalamo-ipofisario-adrenocorticale. Il cervello si sviluppa attivando una molteplicità di circuiti, che entrano in funzione sulla base di esperienze personali nei primi anni di vita. Nei bambini abusati si verifica un’alterazione del cortisolo.

Mancanza di stimolazioni e presenza di deprivazioni provocano un meccanismo di potatura dei circuiti non stimolati. L’espressione genica determina sintesi di proteine favorenti crescita neuronale e formazione di sinapsi; l’esperienza determina creazione, rafforzamento mantenimento di connessioni cerebrali attraverso l’attivazione di circuiti cerebrali specifici.

Il cervello è l’organo meno differenziato alla nascita e le esperienze precoci indirizzano le connessioni fra neuroni. La differenziazione cerebrale è geneticamente programmata e le varie regioni intervengono su informazioni diverse per complessità e contenuto.

I geni contengono le informazioni che promuovono crescita, morte collegamento fra neuroni e trasmettono le informazioni inscritte nel DNA alle generazioni successive.

Esperienze ambientali intervengono anche direttamente sull’espressione genica.

Dai genitori si eredita l’epigenoma, che contiene appendici chimiche dette istoni, che favoriscono o ostacolano l’espressione dei geni. La quantità di gruppi biochimici che si attaccano al DNA può dipendere da molti fattori, fra cui storia alimentare e stile di vita della madre.

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