PNL definizione
Che cos’è la PNL?
PNL (Programmazione neurolinguistica) definizione e significato
Roberto Desiderio
È difficile dare una definizione di PNL. Richard Bandler, uno dei fondatori, la definisce come “lo studio della struttura della soggettività”.
Attorno agli anni ’70 Bandler e Grinder iniziarono a studiare il modo di lavorare di alcuni terapeuti eccezionalmente efficaci dal punto di vista comunicativo e dei risultati terapeutici e notarono che le strategie che utilizzavano e i modelli di linguaggio verbale e non, avevano alla loro base processi comuni e simili.
I due autori si chiesero, quindi, se:
– i processi mentali possono essere ricondotti ad alcune operazioni fondamentali messe in sequenza in vista di un certo risultato?
– se sì, è possibile ricostruire questi “programmi” e addirittura trasferirli da una persona all’altra, da una situazione all’altra?
– e ancora: è possibile intervenire nel “cuore” di questi “programmi” per poterli modificare a vantaggio delle persone?
SI, SI ,SI.
Il nome “Programmazione Neuro-Linguistica” indica l’integrazione di tre differenti campi scientifici.
“Programmazione” fa riferimento al fatto che ogni persona ha i propri programmi di funzionamento, strategie per entrare in contatto con il mondo esterno, che possono essere efficaci o meno.
La componente “neuro” riguarda il sistema nervoso. Questi programmi si basano su processi neurologici e vengono espressi attraverso il linguaggio (verbale, non verbale, paraverbale).
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