turismo inclusivo e sostenibile

Progetto Europeo sul Turismo Inclusivo e Sostenibile: missione compiuta in Turchia

Il progetto Erasmus+ “Inclusive and Sustainable Tourism Gamification in School Education” ha l’obiettivo di favorire il turismo inclusivo e sostenibile. In questo articolo puoi scoprire di più su come fare a favorire il turismo inclusivo e sostenibile. Abbiamo vinto questo progetto grazie ad un grande lavoro di squadra, leggi più informazioni per scoprire come replicarlo anche nel tuo territorio.

Troverai anche alcune risorse gratuite sul turismo sostenibile come libri, ricerche, videogiochi educativi.

Un libro in regalo sul Turismo Inclusivo e Sostenibile

Il progetto Erasmus+ “Inclusive and Sustainable Tourism Gamification in School Education” è un progetto approvato dalla Commissione Europea. Ho scritto questo progetto specialmente per le scuole. Gli Istituti Alberghieri formeranno gli operatori del turismo del domani.

Gli studenti degli Istituti Alberghieri sono le future generazioni, la nuova forza lavoro del turismo e noi vogliamo che il turismo del domani sia più inclusivo e sostenibile.

Con questo obiettivo in mente, la prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di creare un manuale operativo per il turismo inclusivo e sostenibile di oltre 300 pagine. Puoi scaricarlo liberamente qui.

Sono 458 pagine di manuale dove puoi scoprire tutti i metodi e segreti per favorire la sostenibilità del turismo ed applicarlo anche nella tua scuola. Sentiti libero di adottarlo nella tua scuola.

I materiali prodotti nei Progetti Erasmus+ sono infatti sempre gratuiti e disponibili per tutti.

Per qualsiasi domanda sentiti libero di contattarmi anche via Whatsapp al +393295997585

Un ricerca europea qualitativa e quantitativa sul turismo inclusivo e sostenibile

Abbiamo condotto una ricerca quali-quantitativa sulle esigenze delle piccole strutture ricettive in materia di sostenibilità ed inclusione sociale. Questa ricerca ha coinvolto 53 lavoratori nel settore del turismo da 10 organizzazioni diverse in 8 nazioni diverse come Italia, Turchia, Francia, Cipro, Bulgaria, Romania, Grecia e Spagna.

Igor Vitale ha presentato ad Ankara la ricerca sul turismo inclusivo e sostenibile ad i colleghi del progetto Erasmus+. I dati della ricerca sono stati poi utilizzati per raffinare i contenuti di progetto.

La tecnica dell’incidente critico per scoprire le esigenze del turismo in ambito di sostenibilità ed inclusione

In questa ricerca abbiamo utilizzato la tecnica dell’incidente critico per scoprire le esigenze del turismo. E abbiamo scoperto alcune cose interessanti:

  • la maggioranza delle criticità nel turismo riguardano i temi della disabilità
  • solo il 70% degli intervistati dispone di strategie per favorire persone con disabilità fisica.
  • il 34% ha qualche strategia per le persone con disabilità sensoriale
  • solamente il 27% ha pensato alle persone con disabilità mentali

La formazione degli operatori del turismo deve essere ancora rafforzata

Sebbene praticamente tutti gli operatori abbiano dichiarato di affrontare i temi di inclusione e sostenibilità, sono in pochissimi ad aver fatto un corso di formazione sull’argomento:

  • 11% ha dichiarato di aver fatto un corso sulle disabilità
  • 9% ha fatto un corso sull’equità di genere 
  • 14% dei lavoratori ha fatto un corso sulle differenze culturali

I corsi sui temi della sostenibilità e del risparmio energetico nel turismo sono di più

In questa breve ricerca, i partecipanti hanno dichiarato molto più spesso di aver fatto corsi sulla sostenibilità ambientali.

  • quasi la metà dei partecipanti (47%) ha dichiarato di aver ricevuto un corso sulla sostenibilità ambientale
  • solo il 18% ha fatto un corso specifico sul risparmio energetico; la stessa percentuale si è verificata per i corsi di promozione degli atteggiamenti e comportamenti sostenibili
  • 20% sulla sostenibilità delle risorse

Abbiamo chiesto ai partecipanti di valutare i propri atteggiamenti positivi riguardo l’inclusione su una scala a 10 punti

In questo caso ci aspettavamo una risposta positiva in quanto dichiarare apertura verso l’inclusione è qualcosa di socialmente desiderabile.

In linea generale, i partecipanti hanno espresso una risposta positiva per l’inclusione in generale (7,67) e per la disabilità (7,13).

Sorprendentemente, le risposte non sono state così positive per l’inclusione culturale (4,93) e di genere (4,93).

I temi della sostenibilità ambientale sono più accettati ma i partecipanti hanno dichiarato con risposte a domande aperte anche gli ostacoli percepiti della transizione ecologica

Al settimo posto, i partecipanti hanno dichiarato una mancanza di leggi adeguate, del supporto della tecnologia e digitalizzazione (1 risposta).

Sesto posto per gli aspetti strutturali degli hotel. Gli hotel, riferiscono i partecipanti, sono per definizione energivori. Consumano moltissima energia ed è per questo è che difficile renderli a basso impatto (3 risposte).

Quinto posto. Manca il tempo (4 risposte). Si può risparmiare ed evitare gli sprechi ma questa attività prende molto tempo, spesso il lavoro nel turismo ha un ritmo incessante e non si riesce a lavorare per favorire un ridotto impatto sull’ambiente per questioni di difficile pianificazione. Su questo spendiamo alcune parole nel dire che la mancanza di tempo potrebbe aprire anche uno scenario di sostenibilità personale su cui riflettere. A volte, i ritmi lavorativi e le durate della giornata lavorativa nel turismo sono molto elevate e possono causare elevato stress.

Quarto posto. Mancano strategie adeguate di riduzione degli sprechi alimentari (6 risposte).

Terzo posto a pari merito con 7 risposte. Molti partecipanti hanno riferito che il problema è culturale. Occorre cambiare la mentalità delle persone. Oppure può essere proprio legata alla scarsa formazione dei lavoratori, dato raccolto anche dalle altre domande di questa ricerca.

Secondo posto per la conoscenza e consapevolezza dei clienti con ben 12 persone. Per alcuni la causa è la scarsa conoscenza dei clienti. In questo, gli hotel potrebbero lavorare col Marketing Educativo proprio per rafforzare anche la consapevolezza dei clienti.

Al primo posto, con ben 24 risposte (circa la metà dei rispondenti) il problema è economico. L’unico modo percepito per favorire la transizione ecologica è favorire riduzioni fiscali, incentivi, investimenti iniziali per il mantenimento delle modifiche ambientali.

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