Una ricerca sulla percezione dello psicologo nella provincia di Bologna (Spisni, 2013)
2.1 Descrizione del campione
Il campione è composto da 200 soggetti di cui 79 maschi e 121 femmine residenti a Bologna e provincia, con età compresa dai 10 agli 80 anni. Il titolo di studio principale del campione è di scuola media superiore (45%), seguito da scuola media inferiore (27,5%), laurea triennale e specialistica (8%) e università senza laurea (8%). Si tratta per la maggioranza di impiegati (34%), studenti (17%) pensionati (12%) e operai (8,5%).
2.1.1 Tabelle
Sesso |
Sogg. |
Percentuali |
Maschi Femmine Totale |
79 121 200 |
39,5 60,5 100,0 |
Fasce d’età | Sogg. |
10-15 anni dal 2000 al 1997 |
11 |
16-20 dal 1996 al 1992 |
17 |
21-30 dal 1991 al 1982 |
47 |
31-40 dal 1981 al 1972 |
49 |
41-50 dal 1971 al 1962 |
36 |
51-60 dal 1961 al 1952 |
22 |
61-70 dal 1951 al 1942 |
15 |
71-80 dal 1941 al 1932 |
3 |
Totale |
200 |
Titolo di studio | Frequenze | Percentuali |
Licenza elementare |
3 |
1,5 |
Diploma di scuola media inferiore |
55 |
27,5 |
Diploma di scuola media superiore |
90 |
45,0 |
Università senza laurea |
14 |
7,0 |
Laurea triennale |
16 |
8,0 |
Laurea specialistica/magistrale |
16 |
8,0 |
Specializzazione post laurea |
6 |
3,0 |
Totale |
200 |
100,0 |
Professione |
Frequenze |
Percentuali |
Manager |
1 |
,5 |
Quadro |
4 |
2,0 |
Insegnante |
11 |
5,5 |
Impiegato |
68 |
34,0 |
Libero professionista |
13 |
6,5 |
Commerciante, Artigiano |
9 |
4,5 |
Operaio |
17 |
8,5 |
Casalinga |
2 |
1,0 |
Pensionato |
24 |
12,0 |
Studente |
34 |
17,0 |
Disoccupato |
6 |
3,0 |
Altro |
11 |
5,5 |
Totale |
200 |
100,0 |
2.2 Frequenza delle risposte agli item
La maggioranza dei soggetti del campione non si è mai rivolta ad un professionista della salute mentale mentre 51 sì ed in particolari 39 si sono rivolti a psicologi, 14 a psicoterapeuti e 1 allo psichiatra.
Complessivamente, emerge un’immagine positiva dello psicologo che viene valutato come molto competente ed esperto, affidabile, accogliente e comprensivo, per nulla crudele, per nulla giudicante e per nulla manipolatore, ma poco importante.
Le caratteristiche di essere per nulla giudicante e per nulla manipolatore sono coerenti con il testo dell’articolo 4 del codice deontologico: “Nell’esercizio della professione, lo psicologo rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza, all’autodeterminazione ed all’autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni; ne rispetta opinioni e credenze, astenendosi dall’imporre il suo sistema di valori”.
Per i partecipanti il genere dello psicologo è indifferente, è più importante la competenza, ma se potessero scegliere andrebbero nel 49% da una psicologa donna e nel 35,5% da uno psicologo uomo. Nello spiegare il perché emergono alcuni pregiudizi di genere, sia per l’uomo sia per la donna, come per es., che la donna è più sensibile e portata all’ascolto ed è più comprensiva, mentre l’uomo è più autorevole e distaccato, si evidenzia inoltre una scelta secondo l’appartenenza allo stesso sesso in quanto i soggetti si sentirebbero più a proprio agio a parlare e confidarsi, ci sarebbe una maggior affinità e comprensione, mentre una minor parte dei soggetti sceglierebbe uno psicologo del sesso opposto al proprio per aver un punto di vista diverso.
Nella percezione dei partecipanti alla ricerca, lo/la psicologo/a ascolta piuttosto che dire cosa fare, principalmente fornisce sostegno e formula diagnosi, si occupa abbastanza di prevenzione, diagnosi e riabilitazione, mentre si occupa poco di didattica e ciò non corrisponde con la quanto viene definito nel codice deontologico. Nell’art. 1 di definizione della professione di psicologo della L.56/1989 si legge:
“La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito”.
Gli utenti dello psicologo/a sono prevalentemente adulti e adolescenti e poco bambini e anziani. L’intervento dello/a psicologo/a avviene a livello individuale per la maggioranza, abbastanza nella coppia, per niente nel gruppo e poco nella comunità. Emerge quindi un’immagine sociale di psicologo/a come psicologo/a clinico che opera a livello individuale, ciò non corrisponde alla realtà, in quanto gli psicologi lavorano molto anche nel gruppo e nella comunità, sono inseriti, ad esempio in servizi ospedalieri e cliniche, centri di salute mentale, centri diurni, consultori, centri per la diagnosi e la cura delle tossicodipendenze e comunità terapeutiche, case-famiglia, comunità per minori, centri per le famiglie, servizi socio- assistenziali, agenzie formative, servizi per la prevenzione ed il recupero dei comportamenti antisociali e della marginalità sociale, ecc. Offrono inoltre sostegno psicologico a famiglie che affrontano eventi critici (separazione, divorzio, adozione, affidamento….)
Secondo i partecipanti alla ricerca, le persone che si rivolgono allo psicologo sono più donne che uomini e le persone che si rivolgono allo psicologo sono in prevalenza di classe sociale media.
L’intervento psicologico è utile nelle persone con disturbi, ma in realtà lo psicologo per definizione non deve intervenire sul disturbo. Nell’articolo 3 del Codice Deontologico si legge: “Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze sul comportamento umano ed utilizzarle per promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità. In ogni ambito professionale opera per migliorare la capacità delle persone di comprendere se stessi e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace.”
L’utilità dell’intervento psicologico emerge soprattutto nell’ambito della psicologia ospedaliera, clinica, neuropsicologia, dello sviluppo, scolastica ed dell’educazione, della disabilità, giuridica e forense, sociale e di comunità, della personalità, delle emozioni e affettività, con valore medio nella psicologia interculturale, del lavoro, del marketing e pubblicità, della comunicazione, economica, ergonomica e cognitiva, dell’emergenza, penitenziaria e criminologica, con valori bassi vengono codificate la psicologia viaria e del traffico, militare, dello sport, del turismo, della religione, politica e ambientale. Probabilmente gli ambiti poco conosciuti vengono valutati con valori più bassi, probabilmente entra in gioco un meccanismo di euristica della disponibilità.
Per quanto riguarda la differenziazione dello/a psicologo/a dallo psichiatra e dallo psicoterapeuta emerge che per la maggioranza del campione (137 soggetti) lo psicologo non può prescrivere psicofarmaci anche se 34 hanno risposto che può farlo, mentre lo psicologo psicoterapeuta può farlo per 84 soggetti e non può farlo per 62. È chiaro per 166 soggetti che è lo psichiatra a prescrivere psicofarmaci, per 88 soggetti lo psicologo può fare psicoterapia, in realtà psicologo/a e psicoterapeuta sono due professioni distinte, con due albi distinti. Emerge perciò una certa confusione sulla formazione e sull’attività dello psicologo. Nell’art. 3 della L. 56/1989 sull’esercizio dell’attività psicoterapeutica si legge:
“L’esercizio dell’attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all’articolo 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica”.
Come professioni per nulla prestigiose si riscontrano il mago e lo psicologo, come abbastanza prestigiose ci sono il sacerdote, lo psichiatra, l’avvocato, l’assistente sociale, l’insegnante, mentre come professione molto prestigiosa emerge il medico.
La professione che assomiglia di più allo psicologo/a è l’insegnante, seguito dall’assistente sociale, dal medico, dall’infermiera. Per nulla si nota una somiglianza con il mago.
Alla domanda: “Quale nome di psicologo/a famoso gli viene in mente?”, i soggetti hanno risposto con un 28,5% Freud, con un 3% Jung, con 2,5% Morelli il 2% Crepet e 1% Skinner.
Se il campione immagina lo/a psicologo/a al lavoro, lo/a immagina vestito bene, con gli occhiali e alcuni anche con il camice, seduto/a mentre ascolta e prende appunti. Anche in questo dato emerge uno psicologo clinico che lavora a livello individuale nel proprio studio o ambulatorio. Questi dati sono coerenti con quelli emersi dalla ricerca condotta sia da Barrow nel 2000, sia da Hartwing nel 2002/2003.
Gli strumenti utilizzati dallo/a psicologo/a per il campione sono prevalentemente i giocattoli, gli appunti, i questionari e test, seguiti in minor misura dai disegni e dal registratore, non usa per nulla i tarocchi e poco l’ipnosi.
Nell’immagine che si ha dello studio appare un dato curioso, la maggioranza lo vede con un simbolo religioso, con il dato più alto di 188 soggetti, con delle piante, con una libreria, con una poltrona, con un divano, un tavolo e un orologio.
La maggioranza del campione, non ha amici e parenti che di professione fanno lo/a psicologo/a.
Solo 24 soggetti hanno frequentato corsi di psicologia, si tratta principalmente di corsi universitari, mentre la maggioranza non ne ha mai frequentati.
La percezione della figura professionale dello/a psicologo/a risulta molto interessante e molto utile.
L’idea dello psicologo/a deriva prevalentemente da discorsi con amici e parenti, seguito da trasmissioni Tv, libri, contatto diretto, giornali e riviste.
La maggioranza degli intervistati ha visto film in cui c’è uno/a psicologo/a e per lo più non ricordano il titolo del film, tra quelli che lo ricordano emergono “Prime”, “Terapia e pallottole”, “Il sesto senso”, “Prendimi l’anima” e “A beautiful mind”. Per il campione l’immagine dello/a psicologo/a nei film è simile alla realtà.
Nell’ultimo anno poche persone hanno letto dei libri di psicologia, tra i testi letti il maggior numero sono psicologici come “Change” di Paul Watzlawick, “L’interpretazione dei sogni” di Sigmund Freud, “Il dramma del bambino dotato” di Alice Miller, mentre altri sono più commerciali e non psicologici come “Le prime luci del mattino” di Fabio Volo.
Le principali attività che lo/a psicologo/a svolge nei film al cinema o nella tv sono l’aiutare a risolvere i problemi, ascoltare, dare consigli e fornire sostegno, mentre non ipnotizza, non minaccia e non seduce il cliente e non prescrive psicofarmaci.
Le rubriche alla radio, alla Tv, su internet o su un giornale, curate da uno/a psicologo/a sono poco seguite, gli argomenti principali di chi le segue sono sull’alcolismo, i problemi familiari, la disabilità e la depressione, la maggioranza sostiene di non essere influenzato in alcun modo dalla rubrica, e se avesse bisogno di andare da uno/a psicologo/a ci andrebbe lo stesso.
Quasi nessuno ha chiesto aiuto ad uno psicologo attraverso internet e la maggioranza ritiene che l’aiuto offerto dallo/a psicologo/a attraverso internet non sia per nulla utile e in generale se in futuro avessero bisogno si rivolgerebbero ad uno/a psicologo/a.
2.2.1 Tabelle
Si è mai rivolto ad un professionista della salute mentale |
Frequenze |
Percentuali |
sì |
51 |
25,5 |
no |
149 |
74,5 |
Totale |
200 |
100,0 |
Di chi si trattava? | Frequenze | Percentuali |
Psicologo/a |
39 |
19,5 |
Psicoterapeuta |
14 |
7,0 |
Psichiatra |
1 |
,5 |
Totale |
54 |
27,0 |
Quanto, su una scala da 1 (per nulla) a 4 molto, dei seguenti aggettivi caratterizzano lo psicologo? |
||||
|
per nulla
|
poco
|
abbastanza
|
molto
|
Accogliente |
3 |
34 |
91 |
71 |
Affidabile |
5 |
24 |
81 |
90 |
Aperto |
14 |
35 |
85 |
65 |
Attento |
3 |
11 |
76 |
110 |
Attraente |
98 |
58 |
29 |
14 |
Autentico |
40 |
41 |
66 |
49 |
Autorevole |
38 |
66 |
60 |
33 |
Calmo |
7 |
17 |
76 |
100 |
Competente |
5 |
10 |
71 |
114 |
Comprensivo |
9 |
11 |
103 |
73 |
Crudele |
156 |
42 |
1 |
|
Curioso |
48 |
51 |
60 |
38 |
Disponibile |
1 |
23 |
84 |
92 |
Empatico |
20 |
31 |
79 |
61 |
Equilibrato |
4 |
19 |
101 |
74 |
Esperto |
3 |
10 |
82 |
105 |
Estroverso |
33 |
58 |
78 |
28 |
Forte |
46 |
54 |
69 |
29 |
Gentile |
11 |
26 |
93 |
70 |
Giudicante |
92 |
54 |
34 |
16 |
Importante |
62 |
50 |
56 |
29 |
Ingiusto |
150 |
33 |
8 |
6 |
Intelligente |
7 |
12 |
91 |
88 |
Intuitivo |
8 |
17 |
91 |
82 |
Istintivo |
45 |
57 |
68 |
24 |
Manipolatore |
129 |
26 |
32 |
11 |
Maturo |
19 |
27 |
90 |
64 |
Paziente |
10 |
19 |
85 |
82 |
Presuntuoso |
141 |
29 |
20 |
9 |
Ragionevole |
7 |
23 |
123 |
45 |
Rassicurante |
5 |
13 |
96 |
85 |
Responsabile |
5 |
13 |
82 |
100 |
Riflessivo |
12 |
18 |
92 |
78 |
Riservato |
13 |
23 |
56 |
106 |
Rispettoso |
8 |
7 |
60 |
125 |
Saccente |
111 |
39 |
24 |
20 |
Sensibile |
9 |
19 |
106 |
62 |
Serio |
9 |
8 |
59 |
121 |
Sicuro di sé |
11 |
27 |
93 |
67 |
Sincero |
10 |
17 |
87 |
86 |
Socievole |
12 |
41 |
96 |
51 |
Spontaneo |
18 |
57 |
79 |
44 |
Spregevole | 171 |
17 |
8 |
3 |
Stabile |
27 |
33 |
89 |
50 |
Strano |
146 |
23 |
18 |
12 |
Tollerante |
13 |
23 |
109 |
54 |
Lei si immagina lo/a psicologo/a come: |
Frequenze |
Percentuali |
Uomo |
36 |
18,0 |
Donna |
40 |
20,0 |
Indifferente |
124 |
62,0 |
Totale |
200 |
100,0 |
Se Lei potesse scegliere andrebbe da uno/a psicologo/a: |
Frequenze |
Percentuale |
uomo |
71 |
35,5 |
donna |
98 |
49,0 |
Total |
169 |
84,5 |
31 |
15,5 |
|
Totale |
200 |
100,0 |
Può spiegare perché? | |||||||
uomo | Freq. | donna | Freq. | Appartenenza allo stesso sesso | Freq. | Sesso opposto | Freq |
per una maggiore autorevolezza dell’uomo |
2 |
da più sicurezza |
3 |
affronterei certi argomenti in maniera più spontanea |
5 |
Per avere un punto di vista diverso |
7 |
conosce meglio la realtà maschile |
1 |
è più accogliente |
1 |
c’è più confidenza con lo stesso sesso |
8 |
||
è più distaccato |
3 |
è più sensibile e portata all’ascolto |
13 |
capirebbe meglio i miei problemi essendo del mio stesso sesso |
17 |
||
sono meno sensibili e più distaccati |
1 |
è più rassicurante |
1 |
con persone dello stesso sesso è più facile parlare |
2 |
||
gli uomini tendono a giudicare meno |
1 |
la donna è più comprensiva |
9 |
per una maggior affinità |
3 |
||
sono più razionali |
1 |
la donna è più predisposta ad ascoltare le problematiche degli altri |
6 |
mi sentirei più a mio agio |
32 |
||
Maggior importanza e sicurezza |
1 |
Si avvicina di più alla figura materna |
1 |
Quanto secondo Lei lo/la psicologo/a svolge le seguenti attività?
per nulla
|
poco
|
abbastanza
|
molto
|
|
Dice cosa fare |
39 |
75 |
62 |
22 |
Fornisce sostegno |
18 |
90 |
91 |
|
Formula diagnosi |
27 |
41 |
79 |
52 |
Fa didattica |
58 |
71 |
53 |
14 |
Fa prevenzione |
34 |
60 |
76 |
28 |
Fa ricerca |
25 |
36 |
94 |
43 |
Svolge un ruolo di guida spirituale |
111 |
50 |
24 |
13 |
Prescrive psicofarmaci |
127 |
49 |
14 |
8 |
Fa riabilitazione |
53 |
56 |
68 |
21 |
Secondo Lei, gli utenti dello/a psicologo/a quanto appartengono alle seguenti fasce d’età
per nulla
|
poco
|
abbastanza
|
molto
|
|
Bambini |
22 |
81 |
70 |
27 |
Adolescenti |
1 |
32 |
108 |
59 |
Adulti |
2 |
9 |
73 |
116 |
Anziani |
44 |
101 |
38 |
16 |
Secondo Lei, l’intervento dello/a psicologo/a quanto avviene a livello
per nulla
|
poco
|
abbastanza
|
molto
|
|
dell’individuo |
5 |
19 |
74 |
102 |
della coppia |
1 |
37 |
102 |
60 |
del gruppo |
24 |
82 |
70 |
23 |
della comunità |
42 |
79 |
46 |
32 |
Secondo Lei, le persone che si rivolgono allo/a psicologo/a sono:
per nulla
|
poco
|
abbastanza
|
molto
|
|
Maschi |
2 |
81 |
97 |
20 |
Femmine |
11 |
102 |
87 |
Secondo Lei, le persone che si rivolgono allo/a psicologo/a quanto appartengono a:
per nulla
|
poco
|
abbastanza
|
molto
|
|
Classi sociali basse |
45 |
121 |
30 |
4 |
Classi sociali medie |
4 |
29 |
141 |
26 |
Classi sociali alte |
1 |
14 |
83 |
102 |
Secondo Lei, quanto è utile l’intervento dello/a psicologo/a con le persone
per nulla
|
poco
|
abbastanza
|
molto
|
|
Normali |
20 |
49 |
87 |
44 |
Con disturbi |
4 |
14 |
60 |
122 |
Secondo Lei, quanto è utile l’intervento dello/a psicologo/a nelle seguenti aree? La preghiamo di indicare da 1 (poco) a 4 (molto):
per nulla (1) |
poco (2) |
abbastanza (3) |
molto (4) |
|
Neuropsicologia (ad es. basi cerebrali del comportamento umano…) |
16 |
41 |
84 |
58 |
Psicologia dello sviluppo |
7 |
44 |
106 |
43 |
Psicologia scolastica e educazione |
5 |
48 |
90 |
55 |
Psicologia della disabilità |
4 |
35 |
88 |
72 |
Psicologia della riabilitazione |
8 |
36 |
86 |
68 |
Psicologia delle dipendenze |
10 |
18 |
72 |
97 |
Psicologia clinica e psicoterapia (individuale, di coppia, familiare e di gruppo…) |
10 |
28 |
78 |
84 |
Psicologia ospedaliera (ad es. sostegno a pazienti oncologici, cardiotrapiantati) |
7 |
24 |
62 |
106 |
Psicologia dell’interculturalità |
18 |
67 |
81 |
33 |
Psicologia del lavoro e delle organizzazioni |
18 |
61 |
85 |
34 |
Psicologia del marketing e pubblicità |
29 |
63 |
72 |
35 |
Psicologia della comunicazione |
20 |
50 |
80 |
49 |
Psicologia economica |
25 |
83 |
55 |
36 |
Psicologia ergonomica e cognitiva |
26 |
64 |
87 |
22 |
Psicologia giuridica e forense |
23 |
61 |
81 |
34 |
Psicologia sociale e di comunità |
10 |
33 |
108 |
48 |
Psicologia della personalità |
6 |
31 |
76 |
86 |
Psicologia delle emozioni e affettività |
8 |
23 |
84 |
84 |
Psicologia viaria e del traffico (ad es. prevenzione incidenti stradali…) |
53 |
68 |
59 |
19 |
Psicologia militare |
30 |
66 |
71 |
32 |
Psicologia dell’emergenza |
23 |
48 |
73 |
55 |
Psicologia penitenziaria e criminologica |
15 |
29 |
80 |
76 |
Psicologia dello sport |
37 |
80 |
53 |
30 |
Psicologia del turismo |
53 |
93 |
44 |
10 |
Psicologia della religione |
68 |
80 |
35 |
15 |
Psicologia politica |
58 |
85 |
44 |
12 |
Psicologia ambientale |
54 |
78 |
47 |
19 |
Ora Le elencheremo alcune caratteristiche dello/a psicologo/a, della psicoterapeuta e dello psichiatra. Per ognuna di queste figure segni con una crocetta tutte le caratteristiche che sono vere o false.
VERO |
FALSO |
NON SO |
|
Lo psicologo può prescrivere psicofarmaci |
34 |
137 |
29 |
Lo psicologo psicoterapeuta può prescrivere psicofarmaci |
62 |
84 |
51 |
Lo psichiatra può prescrivere psicofarmaci |
166 |
16 |
18 |
Solo lo psicologo è sicuramente laureato in psicologia |
90 |
71 |
37 |
Lo psichiatra è laureato in medicina |
131 |
21 |
46 |
Solo lo psicoterapeuta medico è sicuramente laureato in medicina |
56 |
77 |
65 |
Lo psicoterapeuta per diventare tale ha seguito una scuola quadriennale di specializzazione dopo la laurea |
77 |
19 |
101 |
Per diventare psicologo è necessario sottoporsi a 5 anni di analisi |
45 |
88 |
62 |
Lo psicologo può fare psicoterapia |
88 |
48 |
62 |
Lo psichiatra può fare psicoterapia |
112 |
29 |
58 |
Solo lo psicologo può fare diagnosi psicologica |
54 |
71 |
71 |
Indichi, con una crocetta, quanto sono prestigiose, secondo Lei, su una scala da 1 (per nulla) a 4 (molto) le seguenti professioni:
per nulla (1) |
poco (2) |
abbastanza (3) |
molto (4) |
|
Assistente sociale |
22 |
52 |
81 |
43 |
Avvocato |
14 |
31 |
86 |
69 |
Insegnante |
14 |
36 |
85 |
65 |
Mago |
139 |
25 |
14 |
22 |
Medico |
5 |
9 |
70 |
116 |
Psichiatra |
2 |
26 |
92 |
80 |
Psicologo |
104 |
34 |
40 |
22 |
Sacerdote |
19 |
53 |
96 |
32 |
Quanto, secondo Lei, queste professioni assomigliano allo/a psicologo/a?
per nulla (1) |
poco (2) |
abbastanza (3) |
molto (4) |
|
Assistente sociale |
19 |
53 |
96 |
32 |
Insegnante |
17 |
53 |
104 |
26 |
Mago |
158 |
14 |
16 |
12 |
Medico |
27 |
60 |
78 |
34 |
Infermiera |
52 |
72 |
63 |
13 |
Sacerdote |
98 |
44 |
34 |
24 |
Strumenti |
si |
no |
Questionari/test |
133 |
66 |
Ipnosi |
31 |
168 |
Tarrocchi |
199 |
|
Disegni |
75 |
124 |
Tomografia assiali computerizzata (TAC) |
8 |
191 |
Giocattoli |
148 |
51 |
Intervista/colloquio |
45 |
154 |
Elettroencefalo-gramma (EEG) |
9 |
190 |
Musica |
55 |
144 |
Registratore |
66 |
133 |
Massaggi |
1 |
198 |
Giornali |
10 |
189 |
Appunti |
142 |
55 |
Foto |
66 |
133 |
Libri |
60 |
139 |
Come si immagina lo studio di uno psicologo |
si |
no |
Con un divano |
121 |
79 |
Con un letto |
14 |
186 |
Con foto della famiglia |
27 |
173 |
Con una libreria |
132 |
68 |
Con la macchina del caffè |
35 |
165 |
Con un orologio |
99 |
101 |
Con delle piante |
138 |
62 |
Con dei quadri |
132 |
68 |
Con poster |
16 |
184 |
Con una poltrona |
155 |
45 |
Con un simbolo religioso |
188 |
12 |
Con un tavolo |
149 |
51 |
Lei ha amici o parenti che di professione fanno lo/a psicologo/a |
Freq.pretazione dei sogni’si di psicologia?nno lo psicologo/a4 sì, si tratta principalmente psicologo/a, 76 soggetti invece sì. |
Sì |
76 |
no |
123 |
Totale |
200 |
Lei ha mai frequentato corsi di psicologia? |
Freq. |
Si |
24 |
no |
176 |
Totale |
200 |
Corsi di psicologia frequentati |
Freq. |
All’università |
19 |
Inerenti al lavoro |
1 |
Preparazione al parto |
1 |
Corso di educazione per l’infanzia |
1 |
Comunicazione aziendale |
1 |
Approdi sull’interpretazione dei sogni |
1 |
Percezione sulla figura dello psicologo |
Per nulla |
poco |
abbastanza |
molto |
interessante |
2 |
15 |
89 |
94 |
utile |
2 |
12 |
88 |
97 |
La sua idea sullo/a psicologo/a deriva da: |
sì |
No |
Discorsi con parenti, amici |
126 |
73 |
Libri |
75 |
124 |
Giornali, riviste |
55 |
145 |
Trasmissioni radio |
17 |
183 |
Trasmissioni TV |
78 |
122 |
Cinema |
47 |
153 |
Internet |
28 |
172 |
Contatto diretto |
66 |
134 |
Corsi universitari di psicologia |
31 |
169 |
Altri corsi non universitari |
3 |
197 |
Lei ha visto film in cui c’è uno/a psicologo/a? |
Freq. |
Sì |
144 |
No |
54 |
Può scrivere il titolo dei film? |
Freq. |
A Beautiful mind |
3 |
A dangerous method |
1 |
A dangerous method |
2 |
Basic Instint |
1 |
Biografia di Freud |
2 |
Bones |
2 |
Emotivi anonimi |
1 |
Freud passioni segrete (John Huston) |
1 |
Genio ribelle |
3 |
Habemus Papam |
1 |
Il sesto senso |
3 |
il soprano |
1 |
Intreatmen |
1 |
La mia famiglia senza di te |
1 |
Mafia blues |
1 |
Marnie |
1 |
non ricordo |
68 |
per l’amore di mio figlio |
1 |
Prendimi l’anima |
5 |
Prime |
6 |
Qualcuno volò sul nido del cuculo |
2 |
Sesto senso |
3 |
Shutter Island |
1 |
Terapia e pallottole |
5 |
Will Hunting |
4 |
Total |
200 |
L’immagine dello psicologo/a nel film, secondo lei, è simile alla realtà? |
Freq. |
Sì |
84 |
No |
72 |
Nell’ultimo anno Lei ha letto qualche libro di psicologia? |
Freq. |
Si |
23 |
No |
172 |
Può scrivere il titolo del film? |
Freq. |
Change |
1 |
I maestri del dolore |
1 |
Il bambino dotato di Alice Miller |
1 |
Il bambino nascosto |
1 |
il cervello delle donne |
1 |
Imperfetti e felici |
1 |
L’interpretazione dei sogni di S.Freud |
1 |
L’Io e L’Es di Freud |
1 |
le prime luci del mattino (Volo) |
1 |
Lo strano caso di Dora |
1 |
non ricordo |
4 |
Psicologia delle condotte sessuali su internet di A.Manzoni |
1 |
Psicologia per bambini |
1 |
Un modo di essere di Rogers |
1 |
una madre senza speranza |
1 |
Totale |
200 |
Quali attività venivano svolte dallo psicologo |
Nei film/TV sì |
no |
Nei libri sì |
no |
Aiuta a risolvere i problemi |
121 |
31 |
22 |
130 |
Analizza i sogni |
79 |
73 |
31 |
121 |
Ascolta |
123 |
29 |
55 |
97 |
Conduce un gruppo di auto-aiuto |
80 |
72 |
25 |
127 |
Dà consigli |
105 |
47 |
31 |
121 |
Dice cosa fare |
70 |
82 |
24 |
128 |
Fa diagnosi |
74 |
78 |
28 |
124 |
Fa didattica |
43 |
109 |
26 |
126 |
Fa domande |
94 |
58 |
45 |
107 |
Fa interpretazioni |
72 |
80 |
32 |
120 |
Fa riabilitazione |
58 |
94 |
15 |
137 |
Fa ricerca |
47 |
105 |
37 |
115 |
Fa test |
65 |
87 |
37 |
115 |
Fornisce sostegno |
86 |
66 |
40 |
112 |
Ipnotizza |
58 |
94 |
17 |
135 |
Minaccia il cliente |
20 |
132 |
1 |
51 |
Prescrive psicofarmaci |
35 |
117 |
11 |
141 |
Seduce il paziente |
41 |
111 |
9 |
143 |
Svolge un ruolo di guida spirituale |
40 |
112 |
9 |
143 |
Le capita di seguire con frequenza una rubrica curata da uno/a psicologo/a alla radio, TV, su internet o sul giornale? |
sì |
no |
Alla radio |
19 |
169 |
In televisione |
42 |
148 |
Su internet |
19 |
165 |
Su un quotidiano |
20 |
164 |
Su una rivista |
41 |
143 |
Se ha risposto almeno un “sì” di quale argomenti tratta prevalentemente la rubrica? |
sì |
no |
Alcolismo |
69 |
24 |
Apprendimento |
10 |
83 |
Benessere |
24 |
69 |
Depressione |
47 |
46 |
Disabilità |
56 |
37 |
Disturbi alimentari |
26 |
67 |
Disturbi psichici |
26 |
74 |
Il funzionamento della mente |
19 |
74 |
Interpretazione dei sogni |
15 |
78 |
Ipnosi |
6 |
87 |
Prevenzione |
6 |
87 |
Problemi di personalità |
29 |
64 |
Problemi familiari |
57 |
36 |
Problemi di identità |
24 |
69 |
Problemi al lavoro |
19 |
74 |
Problemi sessuali |
26 |
67 |
Ricerca |
9 |
84 |
Sport |
5 |
88 |
Tossicodipendenza |
24 |
69 |
Violenza in famiglia |
33 |
60 |
Altro (bullismo) |
1 |
199 |
Questa rubrica influenza la Sua disponibilità a rivolgersi a uno/a psicologo/a |
Frequenze |
Sì, dopo avere seguito la rubrica sono più disposto/a ad andare dallo/a psicologo/a |
24 |
Sì, dopo avere seguito la rubrica sono meno disposto/a ad andare dallo/a psicologo/a |
|
No, non mi influenza in alcun modo, ci andrei lo stesso |
76 |
No, non mi influenza in alcun modo, non ci andrei per nessun motivo |
5 |
Ha mai chiesto aiuto a uno/a psicologo/a attraverso |
sì |
no |
Internet |
3 |
197 |
giornali/riviste |
2 |
198 |
Secondo Lei, l’aiuto offerto dallo/a psicologo/a via internet può essere: |
|
|
|
Per nulla utile | Poco utile | Abbastanza utile | Molto utile |
108 |
54 |
25 |
13 |
Se in futuro ne avesse bisogno, si rivolgerebbe ad uno/a psicologo/a? |
|
Sì |
187 |
no |
13 |
Totale |
200 |
2.3 Differenze di genere nelle risposte
Tramite il test statistico Anova si vogliono valutare le differenze di genere nelle varie risposte al questionario, per brevità sono stati esaminati solo i risultati significativi.
Le donne si sono rivolte maggiormente ad un professionista della salute mentale rispetto agli uomini. Nel definire i tratti di personalità dello psicologo sembra che la donna tenda a generalizzare i tratti femminili quali affidabile, gentile e riservato, mentre l’uomo sembra che allo stesso modo generalizzi tratti maschili quali curioso, giudicante, manipolatore, saccente, spregevole e strano, l’uomo sembra che veda lo psicologo come più dominante e spregevole rispetto alla donna.
Gli uomini hanno dato risposte più alte sulla maggior parte degli item sulle attività dello psicologo come formula diagnosi, fa didattica, fa prevenzione, fa ricerca, fa riabilitazione, e hanno risposto di più rispetto alle donne che l’intervento dello psicologo avviene a livello della coppia.
Più donne hanno risposto che la classe sociale media è quella che maggiormente si rivolge ad uno/a psicologo/a e in particolare sono le persone normali che si rivolgono ad esso.
Per quanto riguarda le aree di intervento psicologico le femmine hanno risposto in maggioranza la psicologia della disabilità, della riabilitazione, delle dipendenze, clinica e psicoterapica, perciò aree prevalentemente sanitarie, mentre gli uomini hanno risposto di più aree quali la psicologia del lavoro e delle organizzazioni, del marketing e della pubblicità, della comunicazione ed economica.
Le donne hanno risposto in modo maggiore rispetto agli uomini al fatto che solo lo psicologo può fare diagnosi psicologica, le donne hanno risposto che lo psicologo usa di più i disegni e gli uomini hanno risposto di più i giocattoli.
Nell’immagine dello studio di uno psicologo le donne hanno risposto di più l’item con una libreria e con un tavolo e gli uomini hanno risposto in modo maggiore l’item con la macchina del caffè rispetto alle donne.
Le donne sembrano avere una maggiore conoscenza della psicologia in quanto frequentano più corsi di psicologia, leggono più libri in questo ambito e vanno a vedere film psicologici in modo maggiore rispetto agli uomini.
Le donne hanno visto più film in cui lo/a psicologo/a aiuta a risolvere problemi, mentre nei libri lo psicologo/a analizza sogni e ascolta, fa didattica e interpretazioni, mentre gli uomini hanno letto libri dove lo psicologo fa interpretazioni.
Le donne seguono di più le rubriche alla radio su disturbi alimentari e problemi familiari e hanno risposto in modo maggiore al fatto che se in futuro avessero bisogno si rivolgerebbero ad uno psicologo/a.
In questa analisi bisogna comunque tenere conto che la maggioranza del campione è composto da femmine.
2.3.1 Tabelle
Tratti di personalità |
Significatività |
Gruppo dalla media maggiore |
Affidabile |
F 0,002 |
F |
Attraente |
F 0,005 |
M |
Curioso |
F 0,022 |
M |
Gentile |
F 0,003 |
F |
Giudicante |
F 0,000 |
M |
Manipolatore |
F 0,025 |
M |
Riservato |
F 0,043 |
F |
Saccente |
F 0,000 |
M |
Spregevole |
F 0,020 |
M |
Strano |
F 0,020 |
M |
Attività |
Significatività |
Gruppo dalla media maggiore |
Formula diagnosi |
F 0,001 |
M |
Fa didattica |
F 0,001 |
M |
Fa prevenzione |
F 0,038 |
M |
Fa ricerca |
F 0,000 |
M |
Fa riabilitazione |
F 0,030 |
M |
L’intervento dello psicologo avviene di più a livello | Significatività | Gruppo dalla media maggiore |
Della coppia | F 0,028 | M |
Classi sociali che si rivolgono allo psicologo | Significatività | Gruppo dalla media maggiore |
media | F 0,035 | F |
Utilità dell’intervento dello psicologo con persone | Significatività | Gruppo dalla media maggiore |
normali | F 0,003 | F |
Aree di intervento utili | Significatività | Gruppo dalla media maggiore |
Psicologia della disabilità | F 0,003 | F |
Psicologia della riabilitazione | F 0,030 | F |
Psicologia delle dipendenze | F 0,006 | F |
Psicologia clinica e psicoterapica | F 0,025 | F |
Psicologia del lavoro e delle organizzazioni | n.s | M |
Psicologia del marketing e pubblicità | n.s. | M |
Psicologia della comunicazione | n.s. | M |
Psicologia economica | n.s. | M |
CONCLUSIONE
Dalla ricerca condotta emerge un’ immagine positiva dello/a psicologo/a, visto/a come figura professionale competente ed esperta, anche se meno prestigiosa del medico, dello psichiatra e dell’avvocato, questi risultati sono coerenti con le osservazioni fatte nelle altre ricerche della letteratura sia Italiana sia straniera.
Emerge un’immagine stereotipata dello/a psicologo/a, come uno/a psicologo/a vestito/a bene, con gli occhiali, che è seduto/a ad ascoltare il cliente intento/a a scrivere appunti, alcuni lo/a descrivono anche con il camice. Questi dati corrispondono con le ricerche fatte da Barrow e Hartwing, l’unica differenza è che per il campione bolognese il genere dello/a psicologo/a è indifferente, ed è più importante la competenza.
Sembra non esserci un’adeguata conoscenza dell’intervento psicologico in quanto la maggioranza ha risposto che l’intervento psicologico si rivolgerebbe in prevalenza alle persone con disturbi, invece l’intervento dello psicologo è volto a promuovere il benessere dell’individuo, del gruppo e della comunità.
L’intervento psicologico è visto prevalentemente a livello clinico e individuale, a scapito del gruppo e della comunità.
Emerge una certa confusione sulla formazione dello/a psicologo/a che per molti può fare anche psicoterapia e solo per pochi può prescrivere psicofarmaci, lo/a psicologo/a sembra essere identificato con lo psicoterapeuta.
La conoscenza riguardo allo/a psicologo/a derivano per lo più da discorsi con amici, trasmissioni tv e libri, le donne sembrano averne una maggior conoscenza.
Probabilmente come anche affermato da Blandino nel 2000, i mass media contribuiscono a trasmettere un’immagine unitaria e riduttiva della psicologia, come se l’unica fosse quella clinica psicoterapeutica, come se non esistessero altre teorie e metodi, mescolandoli inoltre ad un senso comune, a pregiudizi, credenze e miti.
Nonostante l’immagine positiva della figura professionale dello psicologo/a si riscontrano conoscenze basse relative al fine dell’attività e alla formazione dello/a psicologo/a, sarebbe perciò necessaria un’educazione e un’informazione maggiore sul ruolo professionale dello psicologo/a cosicché più persone possano usufruire e trarre vantaggio dagli interventi psicologici.
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