Definizione di autoformazione (self directed learning)

L’autoformazione

Per definire il tema dell’autoformazione si rivela una distinzione tra approccio istruttivo e approccio educativo: il primo pensa all’autoformazione come a una modalità per risolvere da sé dei compiti cognitivi pratico-contingenti, il secondo è invece il coinvolgimento in compiti evolutivi per far fronte alle sfide della vita (Quaglino, 2004). Knowles definiva il self-directed learning , un processo in cui gli individui prendono l’iniziativa, con o senza l’aiuto di altri.

Gli obiettivi fondamentali del self-directed learning possono essere individuati nello sviluppo della capacità di auto dirigersi, nella promozione dell’emancipazione e dell’azione sociale, nella riflessione critica che conduce alla trasformazione degli schemi e delle prospettive di significato (Merriam, 2001; Mezirow, 1991): in sintesi, nella ricerca di un cambiamento. Hoban e collaboratori (2005) hanno riscontrato che la disponibilità e la prontezza ad essere self-directed learner dipendono da quattro fattori: percezione dell’apprendimento come uno strumento di vita; self-confidence nelle proprie abilità e competenze di apprendimento; senso di responsabilità per il proprio apprendimento; curiosità. Da ultimo, è utile segnalare la recente proposta di Quaglino, il quale intende definire uno specifico ambito di psicologia della formazione come territorio di elaborazione dei temi legati alla conoscenza e alla cura di sé. Si tratta dunque di un orientamento alla ricerca di percorsi formativi centrati sulla persona, che privilegia una focalizzazione sull’apprendimento trasformativo.

di Giovanni Montesano

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