Ipnosi per la soluzione del trauma

Risolvere un trauma con l’ipnosi

Ipnosi e Disturbo Post Traumatico da Stress

 

Antonella Matichecchia

Questo storico e brillante approccio ai contenuti psichici profondi della memoria emotiva appare tutt’oggi un efficace strumento di cura per il DPTS. Alcuni punti dell’approccio ipnotico sono difondamentale importanza per lo studio dei traumi. Innanzitutto è stata riscontrata un’elevata inducibilità ipnotica nei soggetti affetti da DPTS (Spiegel, Hunt e Dondershine, 1988) .Inoltre, vari studi indicano come l’ipnosi sia facilmente integrata a trattamentidi altro tipo (psicodinamico, cognitivo-comportamentale e farmaco terapeutico) con un effetto potenzialmente sinergico (irsch, Cardena et al, 1999).

Data la fondamentale importanza delle memorie traumatiche in ogni forma di terapia del DPTS, l’ipnosi può fornire
una cornice protetta per la ricostruzione di queste memorie che possonovenire usate poi in altri contesti terapeutici. Ciò vale specialmente per quei soggetti con frammentazione e amnesia per gli eventi relativi al trauma. D’ altra parte questo potenziale della terapia ipnotica va considerato con cautela,data la possibilità che i ricordi vengano distorti e amplificati fino a consolidarela convinzione del soggetto circa la loro veridicità. Spiegel ha sviluppato un approccio ai sintomi post-traumatici che si articolain 8 fasi (confronto, confessione, consolazione, esperienza conscia, condensazione,concentrazione e, infine, della congruenza ovvero dell’integrazionedei vari aspetti della realtà incluse le memorie traumatiche).

Un tema scottante relativo all’ipnosi applicata a vittime di traumi è quello relativo alle false memorie, ovvero al fatto che, come indicato da alcunistudi, l’ipnosi possa facilitare la produzione di memorie vere e false allo stesso modo, specialmente in individui altamente ipnotizzabili. Ciò può essere facilitato da certi atteggiamenti inquisitori del terapeuta. D’altra parte vadetto che anche gli individui non ipnotizzati sono suscettibili a manipolazionie distorsioni della propria memoria.

Maldonado e Spiegel ricordano che le memorie emerse sotto ipnosi vanno trattate con “giudizio terapeutico” (Maldonado e Spiegel, 1994). Per concludere, l’efficacia dell’ipnosi èderivabile dalla relazione stessa di questo trattamento con la psico- traumatologia,essendo da oltre 150 anni il trattamento principe dei sintomi post-traumatici.

Abbondano quindi casi clinici e singole descrizioni di trattamenti terapeutici, ma mancano studi controllati e vi possono essere delle controindicazionialla loro applicazione come avvertono Cardena et al. tra cui debolezza dell’Io, scarsa tolleranza dell’ansia e delle frustrazioni, scarsacapacità d’introspezione, deficitari esami di realtà, bassa intelligenza e difficoltàdi controllo degli impulsi (Cardena e Maldonado, 2000).

Per queste possibili limitazioni è necessario adattare i vari trattamenti ai singoli pazienti. Se necessiti di un consiglio, contatta uno psicologo.

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