Cosa significa disturbo di personalità
Con personalità si intende una modalità strutturata di pensiero e comportamento che caratterizza il tipo di adattamento e lo stile di vita di un soggetto e che risulta da fattori costituzionali, dello sviluppo e dell’esperienza sociale. (Caprara, G.V. Gennaro, A. 1999).
Possiamo incontrare soggetti che durante il loro sviluppo hanno dovuto affrontare delle problematiche che non hanno consentito il naturale processo di maturazione personale.
I disturbi di personalità sono modelli stabili, inflessibili e personali di esperienza interiore e comportamento esterno che determinano un disagio e una compromissione del livello complessivo di funzionamento e sono in contrasto con le aspettative della cultura della persona. E’ più accurato ed efficace concepire i disturbi di personalità come una categoria eterogenea, caratterizzata da sintomi e comportamenti che rappresentano un continuum all’interno di ciascuna diagnosi.
Una definizione più specifica e più completa ci viene fornita dal Manuale Diagnostico e Statistico Dei Disturbi Mentali. L’American Psychiatric Association definisce i tratti della personalità come: “ modi costanti di percepire, rapportarsi e pensare nei confronti dell’ambiente e di se stessi, che si manifestano in un ampio spettro di contesti sociali e personali. Solo quando tali tratti sono rigidi e non adattivi e causano una significativa compromissione del funzionamento sociale o lavorativo, oppure una sofferenza soggettiva, essi costituiscono i disturbi di personalità.” (DSM-IV).
Trattando i disturbi di personalità, andiamo incontro ad un argomento molto ampio, in quanto esistono molteplici casi diversi tra loro.
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