I 9 Sintomi Principali della Depressione
I criteri per diagnosticare un episodio depressivo maggiore.
Per poter passare dal primo livello (quello del sintomo depressivo) al terzo (quello del disturbo dell’umore vero e proprio), vengono adottati 5 criteri:
- Criterio A-sintomatologico: cinque (o più) dei seguenti sintomi devono essere contemporaneamente presenti durante un periodo di 2 settimane (circa) e rappresentano un cambiamento rispetto al precedente livello di funzionamento (testimoniato anche dagli altri significativi del paziente). Tutti i criteri elencati sono caratterizzata da una polarità, al fine di poter rilevare più combinazioni possibili ( es. aumento di peso\diminuzione di peso). Almeno uno dei sintomi deve essere costituito da a. o b.:
- umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno, come riportato dal soggetto (per es., si sente triste o vuoto) o come osservato dagli altri (per es., appare lamentoso).
- marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte, o quasi tutte, le attività per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno (come riportato dal soggetto o come osservato dagli altri
- significativa perdita di peso, senza essere a dieta, o aumento di peso (per es., un cambiamento superiore al 5% del peso corporeo in un mese) oppure diminuzione o aumento dell’appetito quasi ogni giorno.
- insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno (non riguarda la quantità di sonno ma la qualità, il depresso si sveglia stanco indipendentemente dalle ore di sonno)
- agitazione o rallentamento psicomotorio quasi ogni giorno (osservabile dagli altri, non semplicemente sentimenti soggettivi di essere irrequieto o rallentato)
- faticabilità o mancanza di energia quasi ogni giorno
- sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi o inappropriati (che possono essere deliranti), quasi ogni giorno (non semplicemente autoaccusa o sentimenti di colpa per essere ammalato)
- ridotta capacità di pensare o di concentrarsi, o indecisione, quasi ogni giorno (come impressione soggettiva o osservata dagli altri)
- pensieri ricorrenti di morte (non solo paura di morire), ricorrente ideazione suicidaria senza un piano specifico, o un tentativo di suicidio, o l’ideazione di un piano specifico per commettere suicidio.
- Criterio B: i sintomi non soddisfano i criteri per un episodio misto (episodio bipolare, in cui si verificano sintomi sia depressivi che maniacali).
- Criterio C: i sintomi causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti.
- Criterio D: i sintomi non sono dovuti agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una droga di abuso, un medicamento) o di una condizione medica generale (per es., ipotiroidismo).
- Criterio E: i sintomi non sono meglio giustificati da lutto (fattore ambientale-sociale, che combinato con gli altri fattori di rischio), cioè, dopo la perdita di una persona amata, i sintomi persistono per più di 2 mesi o sono caratterizzati da compromissione funzionale marcata, autosvalutazione patologica, ideazione suicidaria, sintomi psicotici o rallentamento psicomotorio. Ci sono una serie di indicatori dunque sia temporali che clinici che permettono di distinguere tra un lutto normale uno patologico.
Bisogna tenere presente che l’episodio depressivo maggiore è soggetto a grossa variabilità: può manifestarsi con sintomi diversi (ipocondriaca, mascherata e ansiosa, manifestazioni catatoniche, manifestazioni psicotiche, caratteristiche atipiche, depressione maliconica), in età differenti (infanzia, adolescenza o terza età), in situazioni particolari come in stato di gravidanza (sia durante la gravidanza che dopo il parto), oppure può essere secondario ad alcune condizione (uso di farmaci o problemi organici).
Se vedi i Sintomi della Depressione, contatta uno Psicologo
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