La Personalità Autoritaria definizione secondo Adorno

Concetto introdotto da Adorno e collaboratori nel 1950. La personalità autoritaria è concepita come una sindrome, costituita da un certo numero di dimensioni di personalità base. Queste dimensioni determinano il grado in cui gli individui sono generalmente inclini al pregiudizio e suscettibili alle ideologia fasciste presenti in una data società in una data epoca. La principale dimensione della personalità è l’autoritarismo. Si ipotizza che le caratteristi della persona autoritaria originino da un particolare stile di socializzazione nelle famiglie, con genitori autoritari e repressivi che utilizzano punizioni estremamente dure per imporre ai figli una disciplina di rigido conformismo alle norme convenzionali. Di conseguenza, i bambini sono soggetti a tendenze conflittuali, di ammirazione e di aggressività, verso i loro genitori. Essi, però non osano agire secondo questi impulsi ostili nei confronti delle autorità genitoriali. Questi sentimenti negativi e tendenze aggressive, invece, vengono dislocati e diretti verso dei “capri espiatori”, cioè verso quei gruppi che deviano dalle convenzioni prevalenti nella società,come per esempio le minoranze sociali, contro i quali comportamenti di denigrazione e persino di aggressione sono socialmente approvati. (Cit. Voci)

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