Le Distorsioni Sensoriali in Psicologia: Sintomi dei Disturbi Sensoriali

La percezione è un’attività psichica complessa atta ad integrare le sensazioni, elaborate dagli organi di senso, con l’esperienza appresa. Si tratta quindi di un’attività in parte di tipo ricettivo, in parte a carattere costruttivo, che consente di cogliere la realtà, di costruirla e di strutturarla sulla base dei dati dell’esperienza. La percezione avviene attraverso:

  • Un processo di registrazione di stimoli;
  • La loro selezione e organizzazione (a livello degli organi periferici e a livello corticale);
  • Riconoscimento come immagini significative in relazione all’esperienza pregressa e alla loro registrazione mnestica.

La sensazione è il primo passo del processo percettivo; essa è frutto dell’impressione della realtà esterna sui nostri organi di senso. Affinché gli stimoli vengano percepiti, essi devono essere resi significativi per cui la formazione di un percetto, comporta l’eliminazione di ciò che irrilevante e l’associazione di altri dati. In questo senso, la percezione non è solo intimamente connessa alla sensazione ma è inscindibile anche dal resto dell’attività psichica (attenzione, coscienza, memoria e affettività). La percezione rappresenta l’oggettivazione soggettiva della realtà fisica e in tal senso va distinta dalla rappresentazione (o immaginazione). Le principali differenze tra percezione e rappresentazione mentale sono:

 

  • Percezione:
    • Ha carattere fisico (oggettività) e concreto
    • Spazio esterno
    • Sono costanti e possono essere mantenute nello spazio percettivo
    • Sono indipendenti dalla volontà, non sono modificabili, e sono accettate con passività.
    • Relative a molti canali sensoriali, contorni precisi ed evidenti in ogni dettaglio (vivacità sensoriale)
  • Rappresentazione mentali:
    • Ha carattere immaginario (soggettività, interiorità)
    • Spazio interno
    • Si disfano e devo essere riprodotte ex novo
    • Sono volontarie, suscitabili a piacimento e prodotte in modo attivo, inoltre ad esse è legata una sensazione di attività.
    • Imprecise, incomplete e con pochi dettagli, spesso vaghe e fluttuanti

 

I disturbi della percezione: le distorsioni sensoriali.

Le distorsioni sensoriali sono disturbi della percezione per cui è sempre presente un oggetto reale percepito in modo distorto. Si tratta di distorsioni che possono coinvolgere:

  1. Intensità e qualità della percezione, ovvero cambiamenti della percezione risultanti da un’alterazione nell’intensità e qualità dello stimolo o della forma spaziale della percezione (in assenza di alterazioni a carico degli organi di senso), in particolare è possibile identificare:
      1. Alterazioni dell’intensità (quantitative):
        • Ipo\iperestesia: l’aumentata\diminuita intensità delle sensazioni può essere il risultato di intense\deboli emozioni o di una riduzione\aumento della soglia fisiologica:
          • Iper\ipoacusia: rumori quotidiani possono essere ingigantiti fino a risultare fastidiosi, o viceversa percepibili debolmente. L’iperacusia è un possibile sintomo di *ansia, *disturbi depressivi, *emicrania, *hangover alcolico, *epilessia. L’ipoacusia è invece un possibile sintomo di *delirium, *depressione, *ADHD.
          • Aumentata intensità cromatica riscontrabile in *pazienti ipo/maniacali, *pazienti con aura epilettica, *pazienti che abusano di sostanze come LSD, * casi di fervore religioso, *casi di innamoramento. Viceversa le percezioni visive diminuite di intensità sono maggiormente riscontrabili nella depressione (anche quelle gustative)
      2. Alterazioni della qualità e della forma: sono condizioni rare che riguardano cambiamenti di colore, forma e collocazione spaziale degli oggetti mentre il soggetto li osserva. Solitamente sono associate a stati di intossicazione, schizofrenia e lesioni cerebrali. Alcuni esempi di alterazioni della qualità percettiva sono:
        • Eritropsia e xantopsia: gli oggetti sembrano colorati di rosso o giallo;
        • Macropsia e micropsia: oggetti vengono percepiti più grandi o più piccoli;
        • Dismegalopsia (alterazione della forma): oggetti più grandi da una parte che dall’altra.
      3. Alterazioni della percezione del tempo.
  1. Modificazione delle qualità accessorie associate allo stimolo (componenti emotive delle percezioni): sono modificazioni del senso di familiarità/estraneità, coinvolgimento, vicinanza emotiva, piacevolezza, sentimento di realtà/irrealtà. Si ritrovano in:
      1. Stati di derealizzazione
      2. Disturbi dell’umore
      3. Schizofrenia.
  2. Dissociazione delle percezioni: Incapacità di fondere in un unico percetto sensazioni simultanee provenienti dallo stesso oggetto. Possono essere presenti in:
      1. Schizofrenia;
      2. Stati di intossicazione.

 Contatta uno psicologo per un aiuto più specifico

consulenzapsicologica

Scrivi a Igor Vitale