Locus of control interno ed esterno: la definizione in psicologia di Rotter
Che cos’è il locus of control
Il locus of control si riferisce alla tendenza dell’individuo a percepire le situazioni come contingenti ai propri comportamenti o determinate da forze esterne, quali il destino o l’azione di altre persone (Rotter, 1996). Si tratta di una credenza generale, elaborata a priori e non legata ad una situazione specifica. Ogni individuo, di fronte ad un evento, ricerca le cause che lo hanno provocato formulando delle ipotesi.
Il locus of control definisce come ci spieghiamo la realtà
Il locus of control si inserisce in questo contesto in quanto rappresenta la localizzazione delle cause di un evento (Feldman, 2008): ciò significa che ogni persona può attribuire ad un particolare evento due diverse tipologie di cause, interne o esterne. Quando una persona attribuisce la causa di una situazione a sé stessa – ovvero alle proprie azioni, ai propri pensieri, ai propri comportamenti – definiamo tale causa interna. Se la persona attribuisce la causa a qualcosa che non ha generato internamente, ma ad un fattore esterno, il locus of control viene definito esterno.
Il successo delle persone dipende da come ti spieghi la realtà
La localizzazione della causa può essere influenzata dal successo o dall’insuccesso della persona: di fronte ad un successo l’individuo può attribuire la causa al suo operato, al suo modo di agire e di pensare. Al contrario, per fronteggiare i propri insuccessi si può adottare la strategia opposta: cercare di attribuire ciò che è successo ad una serie di fattori esterni che non riguardano la persona stessa.
Il concetto di locus of control è riscontrabile, per esempio, nel comportamento di salute: una persona con locus of control esterno ritiene che la sua salute dipenda totalmente dal caso, indipendentemente dallo stile di vita e dalle azioni che adotta, e sarà quindi meno propensa a preoccuparsi del suo stato di salute. Di fronte ad una situazione stressante, come ad esempio la scoperta di una malattia, l’individuo che attribuisce la causa della malattia al destino metterà in atto comportamenti a rischio (bere, fumare, non prendere i farmaci) e tenderà ad andare contro i suggerimenti del medico. Non ritenendosi responsabile di quanto successo non cercherà di migliorare il proprio stato di salute.
Cos’è il Locus of control interno
Una persona con locus of control interno ritiene invece che la salute dipenda dal suo modo di comportarsi e di agire, si ritiene responsabile di tutto ciò che accade e tende a preoccuparsi maggiormente del suo stato di salute (Rotter, 1996). Di fronte alla scoperta di una malattia cercherà di assumere un diverso stile di vita, più corretto e finalizzato alla buon riuscita della cura. Ciò dipende dal fatto che in questo caso l’individuo si sente responsabile della sua situazione.
LOC definisce anche come sperimentiamo le emozioni
Nel 2006 è stato condotto uno studio per analizzare la correlazione tra alessitimia e LOC. L’alessitimia, la mancata capacità di entrare in contatto con il proprio mondo emotivo, è stata misurata attraverso la TAS 20 (Toronto Alexithymia Scale, Bressi, Taylor, Parker, 1996) mentre per il locus of control è stata utilizzata la scala I-E (Internal External Scale, Rotter, 1966). Questo studio è stato condotto su 260 studenti della Facoltà di Psicologia, i quali hanno compilato la TAS 20 e la scala E-I in forma anonima. L’ipotesi di partenza consisteva nel considerare gli individui alessitimici più inclini ad attribuire le cause a fattori esterni.
Successivamente, confrontando la TAS 20 e la scala E-I si è visto che è presente una correlazione tra alessitimia e locus of control: coloro che presentavano alti punteggi nella TAS 20 presentavano anche alti punteggi nella scala di esternalità, risultato che ha confermato l’ipotesi di partenza. Le persone alessitimiche, avendo un elevato LOC esterno, sono più inclini a mettere in atto comportamenti disfunzionali per il proprio stato di salute.
Se da una parte un LOC interno può aiutare nella cura di una determinata malattia, dall’altra può rivelarsi un elemento a sfavore: la persona con un LOC eccessivamente interno potrebbe sviluppare un forte senso di colpa, l’autostima potrebbe venir meno e resterebbe ancorata a questo tipo di locus of control anche quando le cause sono di natura esterna.
Giulia Fenili è l’autrice di questo articolo.
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