Romanzo psicologico sulla dipendenza affettiva
Riassunto del romanzo sulla dipendenza affettiva “Lanterne sul lago”
Rodolfo soffre di dipendenza affettiva, quando viene abbandonato dalla moglie precipita in una profonda crisi d’identità.
Incontra Laura, una donna apparentemente bizzarra: non parla, non usa denaro; vive in campagna senza elettricità né acqua corrente, sopravvive barattando i prodotti del proprio orto con altri beni di prima necessità.
L’attrazione è reciproca e inspiegabile, anche da loro stessi, in realtà ognuno riconosce il dolore dell’altra, perché Laura ha subito un trauma ben più grave di quello di Rodolfo, la vita che conduce è la pena che si è autoinflitta per espiare quella che considera una sua grave colpa.
Nasce un’amicizia, poi un amore, nessuno dei due è capace di superare il proprio trauma, ma si insinua il desiderio di lenire i dolori dell’altra; basterà l’amore per sanare le ferite?
Ce lo racconta Rosario Vitale nel suo romanzo Lanterne sul lago, la storia della risalita dall’abisso della depressione verso il ritorno a una vita ordinaria, la lotta contro cani rabbiosi e draghi lunari che abitano le menti dei protagonisti, invincibili per il singolo ma, forse, non per la coppia.
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