sexting statistiche

Sexting statistiche

Le statistiche sul sexting dimostrano che questo fenomeno è in netto aumento, anche tra i giovanissimi. Vediamo in questo articolo le statistiche sul sexting, la prevalenza effettiva di questo comportamento, i rischi e i correlati psicologici.

Il sexting comprende l’utilizzo di messaggi con contenuto sessuale, sia esso scritto o in forma visiva ed è una forma di comunicazione sessuale. L’esplosione dei metodi di comunicazione online hanno sviluppato notevolmente questo tipo di comunicazione rendendolo più che diffuso.

Le statistiche sul sexting

Ad un livello intuitivo potremmo concludere che si tratta di un comportamento in aumento. Eppure formulare una stima è complesso, i questionari richiedono espressamente una risposta ad un comportamento intimo, e non sempre i risultati sono certamente accurati.

I fattori culturali e contestuali possono certamente influenzare ancora di più queste statistiche sul sexting.

Immagina quanto poco se ne parli in paesi in cui la sessualità è vista come un tabù.

Uno studio di Boulat e collaboratori ha rilevato le percentuali di prevalenza del sexting in diverse età:

  • all’aumentare delle età, aumenta anche la percentuale di invio di foto intime
  • di conseguenza aumenta anche l’indicatore di ricezione di foto intime

Secondo questo studio, la fascia più giovane (10-15 anni) ha mandato contenuto di sexting nel 18,42$ dei casi,

Questa percentuale sale fino al 48,84% dei casi nella fascia di età tra 21 e 25 anni.

La curva di dati delle persone che hanno ricevuto materiale di questo tipo è di 21,43% nella fascia entro i 15 anni.

Le persone tra 21 e 25 anni hanno invece una percentuale del 54,26%.

Noterai che sono di più le persone che ricevono messaggi legati al sexting di quelle che le inviano. Ne deriva che alcuni di questi contenuti sono stati inoltrati da terzi.

Sexting: statistiche sul contenuto

Uno studio su 253 studenti universitari tra 18 e 26 anni di Drouin spiega di che natura è il contenuto dei messaggi di sexting ed a chi e rivolto.

il 67% dei partecipanti aveva mandato messaggi di testo (sexting di testo), di cui:

  • 78% al partner ufficiale
  • 63% al partner casuale
  • 55% al partner di tradimento

il 54% aveva mandato foto intime, di cui:

  • 49% al partner ufficiale
  • 37% al partner casuale
  • 45% a partner di tradimento

Differenze tra maschi e femmine nel sexting

Lo studio delle statistiche sul sexting è complesso dal momento che si basa su:

  • campioni di soggetti diversi
  • persone che potrebbero essere influenzati
  • dati basati su dichiarazioni (per ovvi motivi non c’è un metodo per fare un conteggio esatto dei messaggi).

La volontà o meno di rilasciare questa informazione potrebbe diminuire l’incidenza riportata del problema.

Una persona potrebbe ritenere questo dato molto intimo e dunque sottostimare l’incidenza del problema nel questionario.

Potrebbe dire di non fare mai sexting quando invece qualche volta accade.

La stessa cosa può essere definita nelle differenze di genere o comunque nelle differenze tra gruppi. Uno dei due gruppi potrebbe ritenerlo più un tabù e dunque ammetterlo meno nei questionari.

Gli studi che provano a determinare se sono più gli uomini o le donne a fare sexting mostra studi contrastanti.

Sexting statistiche adolescenza

Le statistiche sul sexting in adolescenza mostra dati ancora molto vari. Innanzitutto perché questi studi valutano range di età molto ampi, anche a partire dagli 11 anni fino in sostanza alla prima età adulta. Il concetto di adolescenza si sta espandendo.

Ma comunque è difficile formulare una stima. I dati della ricerca di Klettke e colleghi sulle statistiche del sexting in adolescenza vanno dal 4 all’80% per l’invio di testi, e fino al 60% per l’invio di foto.

Alcuni studi dimostrano inoltre che il sexting è in costante aumento.

Sexting statistiche omosessualità

Alcune ricerche si sono chieste se vi fossero differenze significative nella pratica del sexting in base all’orientamento sessuale.

Alcuni studi mostrano che le persone LGBTQ inviano più spesso sexts, persone omosessuali e bisessuali hanno una maggiore probabilità di inviare foto.

Esiste però anche uno studio che dimostra che non esistono differenze significative.

Gli studi sulle differenze tra gruppi necessitano di campioni di studio grandi per dare una risposta affidabile.

Rischi sexting

Le statistiche sul sexting dimostrano in maniera chiara che il sexting è a pieno titolo tra le pratiche sessuali più comuni.

Questo non significa che sia privo di rischi, la diffusione di immagini a contenuto sessuale apre al rischio teorico di una loro diffusione non consensuale.

La diffusione non consensuale di immagini di nudità può aprire al rischio di revenge porn. Il revenge porn è un reato, ma purtroppo solo alcuni stati europei hanno adottato una legge per perseguirne gli offender.

Per questo motivo abbiamo scritto e vinto un progetto europeo per combattere questo tipo di crimine. Il progetto si chiama Effective Strategies for Combating Revenge Porn.

La diffusione incontrollata di questo materiale, in piattaforme non controllate, espone la vittima ad un rischio notevole.

Un secondo rischio del sexting è legato alla ricezione di contenuto sessualmente esplicito indesiderato. Il sexting indesiderato chiaramente può essere una forma di molestia.

 

 

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