Come migliorare la memoria: gli studi sulla memoria associativa
Come migliorare la memoria? Come gli studi sull’associazionismo possono esserci utili nel comprendere i processi di memorizzazione?
Già Aristotele affermava che le memoria è di base associativa. Memorizziamo facilmente gli elementi per associazione e meno per somiglianza e contiguità. In altre parole, è più facile memorizzare degli elementi se tra loro vi è un’associazione, mentre è più difficile comprendere liste sconnesse di elementi. Un consiglio di base delle tecniche di memoria è quello di utilizzare la memoria associativa. La memoria associativa infatti sembra essere la più antica e la più resistente ad un eventuale danno neurologico.
I principali autori di questa corrente di pensiero si chiamano associazionisti.
Gli associazionisti hanno proposto alcune procedure di memorizzazione per verificare quali fossero più efficaci:
- Apprendimento Seriale: lo studente legge liste di sillabe senza senso cercando di ricordarle: ogni volta che sbaglia, ricominciano la lista da capo, fino a che non l’ ha imparata del tutto.
- Apprendimento per Coppie Associate: gli elementi da imparare per i soggetti sono presentati a coppie. Successivamente, viene presentato un solo elemento della coppia e il soggetto deve ricordare l’altro. Questo tipo di apprendimento misura la memoria associativa
- Ricordo Libero funziona come l’apprendimento seriale solo che i soggetti possono ripetere gli elementi nell’ordine che preferiscono
Le scoperte sulla memoria dagli associazionisti può essere riassunta come segue:
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- Effetti Primacy e Recency: i primi elementi di una lista si ricordano più facilmente perché sono sottoposti a una maggiore ripetizione, mentre gli ultimi sono più facilmente ricordabili perché più recenti
- Interferenza: proattiva (gli item della lista A compaiono nella lista B) e retroattiva (gli item di B compaiono nella lista A)
- La somiglianza tra elementi di studio non ne facilita il ricordo. Dunque è consigliabile disporre argomenti di studio in modo tale da non doverne affrontare due simili consecutivamente (Reed,1989)
- L’apprendimento di una lista di parole facilita l’apprendimento di una seconda lista di parole (Transfert positivo)
- Riconoscere è più difficile di rievocare perché per farlo è necessaria, senza grandi indizi, una ricerca attiva della traccia mnestica corrispondente allo stimolo visivo.
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