Cosa significa apprendimento implicito ed esplicito
Apprendimento implicito ed esplicito definizione
L’apprendimento esplicito ed implicito
Per apprendimento intendiamo lo sviluppo dell’organizzazione di un comportamento in seguito all’esperienza: ogni volta che ripetiamo un’azione incrementiamo l’abilità acquisita. In uno dei suoi interventi, il professor Giacomo Stella, parla di apprendimento esplicito (o dichiarativo) e di apprendimento implicito (o procedurale).
L’apprendimento esplicito riguarda la scolarizzazione, mentre l’apprendimento implicito si attiene a funzioni adattive e a funzioni evolutive importanti, come ad esempio il linguaggio o la locomozione. Quando si fa riferimento ai disturbi specifici di apprendimento, non si può non pensare all’apprendimento procedurale o implicito.
L’apprendimento procedurale viene definito come un accrescimento della funzionalità di un atteggiamento in seguito all’esperienza. Se compio più volte la stessa azione e sono un soggetto che ha degli apparati che funzionano bene, l’esperienza produce un aumento di efficienza.
Per efficienza si intende che l’atto che compio viene realizzato con:
• elevata precisione;
• bassa applicazione attentiva;
• velocità di esecuzione;
• mantenimento di uno standard di risposta.
Non si sta parlando quindi di giusto o sbagliato, nel senso che la risposta deve essere certamente giusta, ma non basta, per essere efficiente deve essere anche molto precisa e rapida. L’incremento di efficienza che distingue l’apprendimento implicito si verifica semplicemente per il fatto che il soggetto opera, non è il risultato di un processo cosciente e volontario ma è un fenomeno che si completa all’azione. Viene definito incidentale e anche ineluttabile: se io mi esercito molto ad eseguire una determinata cosa, sempre che io non abbia dei disturbi, non posso non apprendere. L’incremento di efficienza naturalmente è proporzionale al numero delle esperienze. La sospensione dell’esercizio nell’apprendimento procedurale, o implicito, non apporta la scomparsa o una riduzione dell’apprendimento.
A caratterizzare l’apprendimento esplicito è dunque la dimenticanza, mentre l’apprendimento procedurale o implicito tende a rimanere presente anche con lunghe interruzioni dell’esercizio. Sarebbe importante sottolineare questo aspetto, in quanto possiamo notare ad esempio che i bambini delle prime classi elementari non dimenticano come si legge, nonostante un’interruzione estiva di 12 settimane. Quindi la perdita di abilità procedurali conseguente alla riduzione dell’esercizio viene considerata un segnale patognomonico del disturbo.
L’apprendimento esplicito riguarda l’istruzione e l’insegnamento mentre l’apprendimento procedurale è meno sensibile all’istruzione, ma molto di più all’esperienza. L’apprendimento esplicito sviluppa informazioni e conoscenze, quello implicito abilità, meccanismi ripetitivi che non doverosamente diventano nozioni . Non sono nozioni ad esempio andare in bicicletta, sciare, sono meccanismi ripetitivi che noi attiviamo inconsapevolmente. Mentre l’apprendimento esplicito richiede sempre attenzione volontaria, quello procedurale richiede, come dicono i neurologi, attivazione preattentiva.
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