Disturbo Psicotico Breve: Sintomi, Cura, Terapia
Il disturbo psicotico breve.
- Criterio A: presenza di uno (o più) dei sintomi seguenti (non includere un sintomo che rappresenti una modalità di risposta culturalmente sancita)
- deliri
- allucinazioni
- eloquio disorganizzato (per es., frequenti deragliamenti o incoerenza)
- comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico.
- Criterio B: la durata di un episodio del disturbo è di almeno un giorno, ma meno di un mese, con successivo pieno ritorno al livello di funzionamento pre-morboso.
- Criterio C: il disturbo non è meglio giustificato da un disturbo dell’umore con manifestazioni psicotiche, da un disturbo schizo-affettivo, o da schizofrenia, e non è dovuto agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una sostanza di abuso, un farmaco), o a una condizione medica generale. Codificare in base al tipo:
- Con rilevante(i) fattore(i) di stress (psicosi reattiva breve): se i sintomi ricorrono poco dopo, e apparentemente in risposta, a eventi che, singolarmente o insieme, provocherebbero significativi segni di sofferenza nella maggior parte delle persone in simili circostanze e culture.
- Senza rilevante(i) fattore(i) di stress: se i sintomi non ricorrono subito dopo, o non sono apparentemente in risposta a eventi che, singolarmente o insieme, provocherebbero significativi segni di sofferenza nella maggior parte delle persone in simili circostanze e culture.
- Specificare se con insorgenza nel post-partum se l’insorgenza avviene entro 4 settimane dal parto.
L’esordio si colloca tra i 20 e i 30 anni ma i dati di prevalenza sono scarsi perché, essendo il disturbo di breve durata, raramente giunge all’osservazione clinica. Alcuni disturbi di personalità come il paranoide, lo schizotipico, l’istrionico o il narcisistico sarebbero fattori predisponenti.
Articoli di psicologia clinica
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