Un’indagine sull’atteggiamento verso lo psicologo (Ashton, Kathleen, 2001)
The Public Image of Psychologists: development and validation of an attitudes toward psychologists scale (Ashton Kathleen, 2001)
Un articolo di Elisa Spisni
Lo scopo di questa ricerca è di valutare l’atteggiamento verso lo psicologo su un campione di 416 studenti universitari. Il confronto tra sesso e gruppo etnico ha dimostrato che gli studenti europei- americani hanno un atteggiamento più positivo verso gli psicologi che gli afro-americani e gli asiatici-americani. In particolare le donne europee americane hanno un atteggiamento più positivo verso gli psicologi che qualsiasi altra combinazione etnica, che di genere. I risultati mostrano che nell’indagine gli studenti hanno un atteggiamento positivo in generale verso lo psicologo, mentre la conoscenza riguardo lo psicologo è debole, con particolari mancanze nella conoscenza della formazione, dei codici etici e dei ruoli degli psicologi.
Il 50% degli intervistati credeva che una laurea di dottorato era necessaria per diventare psicologo, il 24% credeva fosse necessario un master, il 12% una laurea triennale, l’8% una laurea in medicina. Gli intervistati inoltre sottostimavano l’ammontare del tempo che gli psicologi dedicavano alla formazione: il 69% credeva che ci volessero quattro anni o meno se si possedeva una laurea triennale, il 23% dai cinque ai sei anni e il 9% dai sette agli otto anni.
Il dato più preoccupante è che il 58% del campione credeva che le relazioni romantiche con i clienti non fossero proibite dalle organizzazioni professionali degli psicologi.
Il 93% degli intervistati credeva che lo psicologo che esercita dovesse possedere una laurea e il 74% che gli psicologi fossero scienziati. Inoltre l’85% pensava che esistesse una differenza tra psicologo e psichiatra sebbene il 49% credeva che gli psicologi potessero prescrivere medicine per disturbi mentali.
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